Alexandre Cuissardes – Tempi Moderni
La legge non ammette errori, ma la giustizia gli errori li fa, e non paga.
La legge non ammette errori, ma la giustizia gli errori li fa, e non paga.
La crisi e la depressione,stanchedi essere citate sempre a sproposito,di prendersi la colpaper ogni cosa che succedehanno deciso di darsi fuoco per protesta.
Ormai i ristoranti hanno il menu del giorno, i rotocalchi il fatto del giorno, i negozi l’offerta del giorno, il paese ha il morto del giorno.
Durante il fascismo se sentivano bussare alla porta avevano paura che fosse la polizia di regime, con la guerra la paura diventò che arrivassero a bussare i nazisti o i fascisti che cercavano ebrei e partigiani. A fine guerra erano i partigiani che cercavano i fascisti a bussare alle porte. Per fortuna in democrazia abbiamo molte più scelte, oggi se suonano alla porta possiamo scegliere se aver paura che siano i ladri che vogliono sapere se c’è qualcuno in casa o qualche insistente venditore porta a porta, o una cattiva raccomandata o l’ufficiale giudiziario. E per fortuna non hanno mitra e divise, anzi a volte si ce li hanno.
Ancora si usa dare il buon natale, allora è vero che come a carnevale anche a natale ogni scherzo vale, visti i tempi.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
In cina un uomo ha fermato i carri armati, in italia neppure una folla può fermare i folli.
Un paese con uno stato che permette che i suoi cittadini si uccidano è un paese dove vige la pena di morte.
Lo stato non c’è stato. Siamo proprio certi che la parte marcia dello stato abbia fatto molte meno vittime del terrorismo?
Caro Bersani, sui morti di Civitanova marche almeno il pudore di tacere.
Al funerale dei “suicidati” di Civitanova la neo presidente della camera ha detto che non immaginava che in italia ci fosse una povertà cosi, speriamo che la prossima volta non debba dire “non immaginavo che in italia ci fosse una rabbia cosi”.
Quando l’ingiustizia diventa legge la resistenza diventa dovere (b. Brecht). Quando l’ingiustizia diventa la regola farsi giustizia da soli diventa un diritto (il popolo italiano)
Anni 40, Italia, dittatura di uno. Scritte sui muri e manifesti “Taci il nemico ti ascolta”. Anni 2000, Italia, dittatura di molti. Facebook e Twitter! “Non scrivere il governo ti legge”.
C’è una sola verità sulle colpe della crisi e del paese, che non sapremo mai la verità.
Sono in molti ad evocare la pena di morte, le stragi, ma se in Italia dovessimo arrivare a questo il problema è trovare chi è degno di sparare.
Una raccomandazione a tutti quelli che stanno per suicidarsi. Lascino ben scritto ed in mani sicure il perché lo fanno, per evitare a chi resta di sentire ripetere la solita frase “a causa della crisi”.
Forse in Italia più che l’alcool ne ammazza le promesse mancate.