Alexandre Cuissardes – Politica
Forse a qualcuno Grillo piacerà anche solo perché fà ridere ma a molte persone sicuramente i politici non piacciono perché fanno piangere.
Forse a qualcuno Grillo piacerà anche solo perché fà ridere ma a molte persone sicuramente i politici non piacciono perché fanno piangere.
Se non è sacra la vita di chi si ammazza non può essere considerata sacra neppure la vita di chi porta a questo.
Finanziare i partiti è un po’ come pagare una puttana per farci andare un altro, tu spendi e l’altro gode, noi siamo quelli che spendono, i politici sono “gli atri” che godono.
Ci sono politici che dicono di fare politica per vocazione e spirito di servizio e di guadagnare poco per il lavoro che fanno.Speriamo che i preti, che fanno anche loro il mestiere per vocazione e si dedicano al prossimo non siano presi dalla voglia di imitarli, i politici, e non chiedano adeguamenti di stipendi, altrimenti il vaticano potrebbe andare in bancarotta.
La politica dovrebbe essere “cosa di pochi”col consenso di molti,ormai in italia è cosa di troppicol consenso di pochi.Ed è “cosa loro”(ovvero “cosa nostra” per loro)
Fra politici e cittadini è ormai una convivenza da separati in casa, in attesa di divorzio.
In politica meno Roma più Italia.
Non fa piacere trovarsi a dover dire che lo stato troppo spesso non è migliore dei suoi cittadini peggiori.
Cambiare mille volte idee, fare nuovi progetti, non serve a niente se non si cambiano le persone.
I suicidati spesso sono persone che hanno sbagliato mira.
I politici sono così impegnati a fare il loro interesse che non hanno tempo ed energie per fare l’interesse del paese.
Le ingiustizie profonde, i tanti errori, il cattivo esempio, i comportamenti di chi ha preteso di guidarci in questi anni non possono essere perdonati o dimenticati, lasciamolo alla chiesa il mestiere del perdono.
A dirci che dobbiamo cambiare sono spesso quelli che non cambiano mai.
Ormai non siamo più sensibiline ai richiami dei partitine a quelli delle istituzioni,ne a quelli delle sirene parlanti.Potremmo essere sensibili soltantoal richiamo dei forconi.
I politici cercano di imporre le loro teorie, ma a trasformarle in pratica devono poi essere gli altri.
È guerra aperta.Al centro dell’attenzionei protagonisti si scontrano,fioccano le scommessesu chi ammazzerà l’altro.Ma gli scommettitori non si accorgonoche sono loro i veri morti.
È risaputo che le passioni spesso fanno male,quella per l’alcool porta alla cirrosi,quella per il fumo porta i tumori,quella per le donne a volte porta alla rovina.L’unica passione che non fa male a chi la segue è quella per la politica…. però fa male agli altri.