Alexandre Cuissardes – Politica
Più una persona si avvicina alla politica e più si allontana dalla realtà della vita.
Più una persona si avvicina alla politica e più si allontana dalla realtà della vita.
I morti che servono sono quelli che una parte politica può rinfacciare all’altra parte, quelli dei quali debbono vergognarsi tutti vengono ignorati.
Ma c’è poi molta differenza fra avere al governo un Monti non eletto e politici che i voti li hanno comprati?
Solo uno stato forte si può permettere “i segreti di stato”.
Fa più paura una idea espressa per conto di mille persone che non le urla di diecimila incazzati.
Ma se col governo Monti riuscissimo anche ad azzerare il debito pubblico, siamo sicuri che con la classe politica che ci ritroviamo dopo poco tempo non saremmo già nella stessa situazione di oggi?
Non capisco perché ci venga spesso ricordato il diritto dovere di votare da persone che non sentono il dovere del governare ma solo il diritto di stare in politica.
Parafrasando il proverbio “è ladro tanto chi ruba quanto chi para il sacco” potremmo dire che in politica ha colpa tanto chi non governa bene quanto chi si oppone male.
Adesso ci dicono che in questi anni abbiamo vissuto da cicale, ma c’è anche chi è vissuto da formica ed adesso deve pagare più delle cicale. Almeno le cicale hanno goduto.
La democrazia deve convincere, non costare.
A sentirli parlare, i politici, più che dire che non hanno capito il malumore del paese possiamo dire che proprio non hanno capito niente.
Quando la giustizia non funziona tre gradi di giudizio rischiano di diventare tre gradi di ingiustizia.
Ormai dobbiamo prendere atto che in alto non esistono colpevoli, tutte le colpe sono soltanto della colpa, che ha deciso di esistere.
Grillo per una parte del paese rappresenta la rottura degli schemi, per la classe politica rappresenta una rottura di scatole.
Chi si occupa di politica spesso lo fa perché non ha niente di meglio da fare, oppure perché non sa fare niente di meglio.
Meno politica e più birra, per sorridere di più e dormire più sereni.
In italia non c’è bisogno di servitori di “questo stato” ma di servitori del popolo.