Alexandre Cuissardes – Politica
Il governo Monti non è un governo tecnico ma un governo parafulmini, dovrebbe evitare le scariche di fulmini e le imprecazioni alla vecchia politica, sarà difficile che ci riesca.
Il governo Monti non è un governo tecnico ma un governo parafulmini, dovrebbe evitare le scariche di fulmini e le imprecazioni alla vecchia politica, sarà difficile che ci riesca.
Una persona normale se sbaglia cerca di correggersi e magari prova pure vergogna, i politici invece scaricano le colpe sugli altri e la vergogna non sanno neppure cosa è.
La politica è pane per gli ambiziosi e fame per i cittadini.
I partiti politici giocano un campionato di calcio dove vince chi fa più autoreti.
Forse sono più pericolosi quelli in giacca e cravatta dentro al parlamento che non quelli che urlano fuori.
Gli onesti che sono vittime di errori giudiziari spesso sperano in cuor loro di diventare delinquenti.
Dal popolo della libertà al popolo dei carcerati. Non è il massimo.
Per stare almeno a pari nella corsa dei peggiori, cambiano in fretta anche i migliori. Per vivere un po’ meglio i puri vanno a scuola dai più furbi. Per farsi ancor più ricchi i furbi rubano il mestiere ai disonesti, ma molti disonesti che hanno più esperienza, ed hanno sempre visto come fanno i furbi, sono già pronti per l’ultimo gradino, verso i palazzi, sugli scranni. E quando sono li, per rimanerci danno lavoro a quelli indietro. Chiedono al disonesto,firmandogli pagherò per il futuro, di continuare a fare ciò che sa far meglio, trovare tra i più furbi chi vada in mezzo ai puri a prendere consensi per mantenere in piedi quelli in cima, così si chiude questo cerchio che ormai è diventato una catena.
Restare onesti in un paese dove l’onestà non è premiata è difficile ma in un paese dove è addirittura punita è praticamente impossibile.
C’è scritto: “la legge è uguale per tutti”, ma si traduce: “la legge è disuguale per molti”.
Non dovete continuare a dirci che non tutti i politici sono uguali ma dimostrare al paese con i fatti che non lo siete.
Nessuno ha colpa se i delinquenti nascono, qualcuno ha colpa se i delinquenti esistono, lo stato ha colpa se i delinquenti continuano a delinquere e non pagano.
Vedere Alfano accanto a Bersani ed altri fa un po’ pensare agli avvocati che litigano in aula poi prendono il caffè insieme o ad attori che nel film, e un po’ difficile da comprendere ed accettare, nella vita normale non è così.
In politica troppo spesso viene premiato l’ambizioso e non il più meritevole.
Prima c’erano “i compagni di merende” e gli omicidi gli scempi dei cadaveri, adesso ci sono “i compagni di ostriche e champagne”, i suicidi di stato e gli scempi sui vivi.
Il consenso elettorale dovrebbe essere ottenuto non con la propaganda le feste e le cene ma con la buona politica, probabilmente chi si candida sa di non avere le doti necessarie e quindi usa altri mezzi, ed i risultati si vedono.
Noi continuiamo a fare la guerra ai politici, purtroppo senza i risultati che vorremmo, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo anche molti “vicini di casa” che meritano lo stesso trattamento.