Ambrogio Bazzero – Uomini & Donne
La natura ha una voce sconfortante per me! Sei tu, anima di donna, che parli a me da quel cielo melanconicamente roseo, da quel nero bosco della botanica, da quel piano silente?
La natura ha una voce sconfortante per me! Sei tu, anima di donna, che parli a me da quel cielo melanconicamente roseo, da quel nero bosco della botanica, da quel piano silente?
Che cosa è la donna?La donna ideale pel giovinetto è un flacon d’odore: purissimo cristallo, essenza inebbriante. Chi lo guarda, lo porge in alto e lo adora sul fondo di cielo sereno.
Carne della femmina che sei? Tutto passa, e tu, corpo, imputridisci; dopo la giovinezza, nessun piacere; dopo la morte, nessuna vita!
Fra tutte queste cose vecchie del mio studio, ho delle camelie in un vaso, camelie candidissime, camelie rosee… Perché adorando i fiori, con dolcissima illusione, con irresistibile bisogno, adoro la donna?
La mamma ti diede una religione col battesimo dell’acqua: rendila tutta tua col battesimo delle lagrime.
O Signore, quando leggo la Tua Bibbia, come ancora nel mio avido scetticismo, ho dei momenti di fede gentile! O Signore, perché mi tormentasti e mi tormenti coll’incertezza?
La mia poesia bisogna ch’io la tenga nascosta in fondo al cuore, per me, per piangere solo, per pregar solo, per disperare solo!
Oggi mi sentii poeta. Meditai una poesia, i morti, i morti all’ospedale e i morti in battaglia – i morti d’amore – i morti in campagna…
Coll’amore dell’arte non si fa carriera!
L’anima nostra è tale che a volte sia piccina a contenere una goccia di rugiada, a volte sia troppo vasta per contenere i mari.
L’anima è la memoria che lasciamo.
L’anima precorre tempo e spazio, e non è come l’occhio, che crede cominci il cielo dove comincia l’orizzonte.
Coll’amore dell’arte non si fa carriera!
L’anima nostra è tale che a volte sia piccina a contenere una goccia di rugiada,…
L’anima è la memoria che lasciamo.
L’anima precorre tempo e spazio, e non è come l’occhio, che crede cominci il cielo…