Andrea De Candia – Comportamento
Sono sulla strada giusta, anche se non sono ancora arrivato al punto giusto (e, a dire il vero, non ho nessuna voglia di arrivarci).
Sono sulla strada giusta, anche se non sono ancora arrivato al punto giusto (e, a dire il vero, non ho nessuna voglia di arrivarci).
Il dubbio è “il talvolta” del fedele.
Il nostro carattere è composto da un Dio umano e da un umano Dio.
Non apprezzo quando la presenza è soltanto un turno, saltuarietà con cui si intende far vedere che mi si è stato accanto.
Non c’è fiammifero che sfugga alla sua testardaggine.
Quelli che sembravano i più diversi erano soltanto quelli che non avevano paura di mostrare il proprio essere, perché – alla fine – si è diversi, ma nella stessa misura.
Nei tuoi discorsi, più desideri essere chiaro, più senti il rischio pesante di sfuggire.
Anche il cielo può avere un sipario.
Il mattino trova la bellezza più sublime nell’alba, la notte ha il bacio più violento dal tramonto. Perché sono le sfumature a rendere interi i colori. L’alba cede il posto all’aurora e il tramonto al crepuscolo e così via; sfumature sempre più sfumate: fino all’invisibile, nell’impercettibile, verso l’infinito. I colori del mondo? Il suo universo!
La luna può essere: la stella più grossa, un sole più spento, l’unico pianeta visibile ad occhio nudo, il cirro più calmo, la nuvola più tonda e perfetta, la nube più spezzata. Dipende da quando e da come la si guarda.
Sai, le nuvole sono come i petali di una rosa bianca, galleggiano nel mare incessante del cielo.
Il cielo non è mai stato razzista.
L’aria è il preavviso del cielo.
Bellezza è il dolce morso del contrasto.
Bacio con gli occhi, mordo nell’aria uno sguardo.
Quando il credente dice “Dio” e l’ateo dice “uomo”, l’agnostico dice “destino”.
Ancora non si conoscono le misure del talento.