Angiolina Rosaria – Stati d’Animo
Se il sacrificio in amore è da una sola parte, allora non è amore, è autolesionismo.
Se il sacrificio in amore è da una sola parte, allora non è amore, è autolesionismo.
Nell’attesa sta il brivido dell’inatteso.
“Sperare” vuol dire continuare ostinatamente a farsi del male.
Bisogna tollerare ciò che non si può cambiare, ma anche allontanare ciò che non si vuol più tollerare.
Quasi sempre i ricordi vengono spazzati via dal tempo che fugge cinico e inesorabile, trascinando nel suo vortice tutte le vicende umane. Quante tragedie, felicità, gioie e dolori scivolano nell’oblio che li avvolge.
Si dice: “beati i poveri perché entreranno nel regno dei cieli…”, ma quale prova abbiamo noi per affermare che i ricchi andranno tutti all’inferno?
Il coraggio quando arriva? Quando la paura si allontana da te e va a farsi, ogni tanto, una passeggiata.
Non angosciarti se hai il disprezzo dei nemici, interessati solo della stima degli amici.
Si dice: “beati coloro che danno senza mai chiedere nulla”. Bella scoperta, evidentemente se lo possono permettere.
Io lo so perché le donne vedove o divorziate sono restie a risposarsi di nuovo, me lo spiegato, con una frase la mia mamma: “che se le lavassero loro (gli uomini) le mutande.”
In certi matrimoni lunghi di anni, la prima parola è amore, la seconda è dolore, la terza è rancore.
Il matrimonio dovrebbe essere come l’alimento in busta con la data di scadenza; trascorsa tale data o lo butti via oppure lo consumi e ti viene il mal di pancia.
Il matrimonio si compone di tre fasi: la prima è la fase dei sospiri, la seconda è la fase dei respiri, la terza è la fase dell’affanno.
Il matrimonio inizia con un sì, prosegue con un ni, e finisce con un no.
Nulla è impossibile, se sono cose umane e se rientrano nelle tue possibilità.
Non guardare indietro, mai ciò che hai perso per strada: amori, amicizie, sogni. Era destino che non appartenessero più alla tua vita.
L’arrogante è in realtà un essere infelice, che ama sopraffare chi della sua vita è almeno soddisfatto.