Anna Maria D’Alò – Comportamento
Lo sguardo riesce a comunicare prima delle parole e della gestualità del corpo.
Lo sguardo riesce a comunicare prima delle parole e della gestualità del corpo.
La condivisione è la danza alla vita che sboccia insieme.
Nella vita si cambia pelle dopo i lunghi letarghi degli inverni.
Ci sono occhi che si riempiono d’infinito e occhi che si fermano a guardarsi solo nel proprio specchio.
Non puoi rinchiudere il mare in una boccia di vetro, non puoi imprigionare l’Infinito nella tua mente.
Le nostre domande hanno le loro risposte nei meccanismi della natura. Saperla leggere è scoprire la nostra identità celata dall’arrogante certezza di sentirsi colti nell’ignoranza.
“Il senno del poi” indossa l’arrogante sapienza del futuro che ha imparato dagli errori del passato deridendo il presente.
Anche il mare, come il cielo, partorisce stelle.
Il mare lo dipinge sempre il cielo.
Una sirena non appartiene né al mare né alla terra, se desidera solo il mare o solo la terra… la sirena è come l’uomo sospeso tra la terra e il cielo.
Il cielo ha il sapore dell’innocenza.
Basta anche solo un pezzo di cielo per guardare la luna.
Un giorno caddero dal cielo numerose stelle e dispersero i loro frammenti sul mare, sulla terra, ovunque, fu allora che il mare non finì mai di brillare sotto il sole e la luna; la terra si ornò di pietre preziose e diamanti, l’uomo inseguì la luce che ovunque splendeva, la raccolse ma scivolò dalle mani e da quel momento la insegue ancora sperando di possederla, solo quando vede una stella cadere, la raggiunge e il desiderio diventa realtà.
Siamo impastati di terra, di fango e di cielo, ma quando amiamo anche la terra schiude le sue zolle per accogliere il bacio delle lacrime di gioia dal cielo.
La luna è l’inganno del sole.
L’anima che tende all’Infinito è quella che si colora con le sfumature della terra, con i pastelli del cielo e con i contrasti della sua innocenza.
Ogni alba porta il sorriso del sole e il suo abbraccio.