Anonimo – Palindromi
Ora va l’alluce culla l’avaro.
Ora va l’alluce culla l’avaro.
Anita l’ava latina.
Ero là: vidi ragni zingari di valore.
Oremus, è rotto da dottore sumero.
Er botto d’ottobre.
Ivi Luigina cotto aveva otto cani giulivi.
Il re deve vederli.
E la matta ci ricatta male.
È carovana vorace.
O sole geloso.
Il re dice da ore ero a decider li.
Roma summus amor.
Amore de roma totti ride e diritto t’amo re de roma.
Aromi donati giù la da lui gitano di mora.
I nipoti e i topini.
À loco piangere se regnai poco là.
Orava l’avaro.