Antonio Pistarà – Destino
La fine del tempo raccoglie le speranze dei nuovi vinti e la gloria dei vecchi vincitori.
La fine del tempo raccoglie le speranze dei nuovi vinti e la gloria dei vecchi vincitori.
Il desiderio più inafferrabile e raro è quando, osservando il tuo volto: le tue labbra, le tua mani, il tuo corpo, l’emozione che si scatena da origine ad un’aritmia fatale che salva il mio corpo solo se appagato dal risultato di tale emozione; possedere la tua anima e il tuo corpo accendendo un falò di passione, amore, armonia dei corpi e delle menti, sintonia di pensieri e parole, originano il fuoco d’artificio finale più spettacolare a cui si possa assistere; la sublimazione del desiderio, “ergo”, un solo corpo, una sola mente, un solo istinto… ecco, questo è il mio desiderio!
“Il desiderio, come la passione è un crescendo di vibranti emozioni”; inizia con il desiderio; in un vortice di incomprensibili reazioni chimiche che ci fanno ribollire l’anima procedendo verso l’estasi finale in un turbinio d’emozioni e tentazioni incessanti che, bruciando le carni della materia – corpo -, fanno ardere il grande braciere della passione nella fusione all’unisono di un solo corpo producendo, dalla stessa, il prodotto di tale processo: l’amore, l’unicità dell’essere, l’essere; “ergo”, la vita!
La passione implode nella mia mente per trasformarsi in due corpi fluttuanti la cui unicità è data dalla somma di un solo piacere, un solo istinto, un solo corpo, un solo gemito, un unico istante folgorante di passione: io e te.
Desidero il tuo corpo, la tua anima e la tua mente come un leone brama alla ricerca disperata, per la sopravvivenza, di un pasto da consumare.
L’ardore della passione si estingue lasciando libero arbitrio alla tentazione della carne in una totale aritmia dei sensi, dell’anima e della mente.
Antonio saprai ciò che vuoi solo se riuscirai a non sentire tutto ciò che ti viene detto. Vedrai ciò che vuoi solo se guarderai aldilà delle apparenze ingannevoli e fuorvianti. Godrai di una limpida gioia se imparerai ad accettare ed a convivere con la sofferenza. Esulterai per il successo solo se passerai dalla sconfitta… solo allora avrai guardato negl’occhi la vita prima ch’ella guardi te!
Sei l’antitesi della ragione ad un passo dalla follia delirante…
Hai soffiato sul mio cuore stanotte ed hai acceso un fuoco che solo tu, adesso, potrai spegnere.
Il modo migliore affinché una cosa si realizzi e quando la si smette di desiderare e la si inizia a concretizzare…
“Una donna o la si ama o la si odia: non puoi indugiare. Se decidi di amarla, però, travolgila di una scabrosa passione”: ella sarà tua per sempre!
Cedo alla tentazione della “carne” poiché sono nato uomo e travolto dalla passione gestisco i tempi di questa meravigliosa esperienza terrena: l’amore.
“Incidi l’anima con il fuoco ardente della sofferenza e godrai appieno dei momenti di gioia che la vita ti regalerà, poiché, senza di quelli non potresti goderne”: non c’è sofferenza che non si alterni alla gioia… (anche se breve).
Essere per come si è riduce l’essenza alla sua sostanza originale, scissa ad una condizione terminale di originalità ed essenza nella condizione in cui, ognuno, dovrebbe essere.
La resa dei conti è arrivata; non serve nascondersi: tanto vale iniziare a contare.
La commiserazione di alcuni uomini non può essere consolazione per gli altri.
Il tuo essere, il tuo crederti, il tuo apparire, con il tempo, si sfalderà e di te non rimarrà che un cumulo di polvere che spazzerò via con un leggero sospiro.