Benito Mussolini – Vita
La giovinezza è un male del quale si guarisce giorno per giorno.
La giovinezza è un male del quale si guarisce giorno per giorno.
Se avanzo seguitemi, se indetreggio uccidetemi, se mi uccidono vendicatemi.
Bisogna porsi delle mete per avere il coraggio di raggiungerle.
Lavoratore, ricorda che anche tu sei soldato, perché il tuo lavoro è la tua trincea.
Il contadino deve rimanere fedele alla terra, dev’essere orgoglioso di essere contadino, fiero di lavorare il suo campo.
Le parole in determinati momenti possono essere dei fatti.
Il pittoresco ci ha fregati per tre secoli.
La donna è analitica, non sintetica. Ha forse mai fatto dell’architettura in tutti questi secoli? Le dica di costruirmi una capanna, non dico un tempio. Non lo può (…) Naturalmente essa non deve essere schiava, ma se io le concedessi il diritto elettorale mi si deriderebbe.
Quella che chiamano la mia “dittatura” è basata su molto entusiasmo popolare.
Mentre in tante parti del mondo tuona il cannone, farsi delle illusioni è follia, non prepararsi è delitto. Noi non ci illudiamo e ci prepariamo.
La cinematografia è l’arma più forte.
La libertà non è un diritto: è un dovere. Non è una elargizione: è una conquista. Non è una uguaglianza: è un privilegio.
Boia chi molla.
La geniale invenzione nasce sempre dall’uomo isolato, ma solo l’opera tenace di pazienti ricercatori con mezzi larghi e adatti può efficacemente svilupparla e utilizzarla.
Non è permesso a nessuno di vivere su quello che fu fatto da altri prima di noi. Bisogna che noi creiamo.
Non basta essere bravi bisogna essere i migliori.
Meglio lottare insieme che morire da soli.