Beppe Grillo – Vita
La vita è diventata uno spettacolo dove noi siamo gli spettatori… e dobbiamo anche pagare il biglietto.
La vita è diventata uno spettacolo dove noi siamo gli spettatori… e dobbiamo anche pagare il biglietto.
Siamo ormai all’infarto. La mobilità è ferma…Che la ruota sia un pacco?Chi semina parcheggi e strade, raccoglie traffico e code.
Le cose non accadono se non le leggiamo.
L’economia sa tutto di te e tu non sai niente dell’economia. La tua banca sa tutto di te, di quanti soldi hai, e quando li spendi; ma tu non sai niente di cosa fa la banca dei tuoi soldi e dove li mette, e se ce li ha!
Sono venuto qua a dirvi che bisogna che vi abituiate anche un po’ a queste cose. Bisogna che… sì, perché l’evoluzione porta a questo: non sono loro che non devono fare l’inceneritore; siete voi che dovete modificare i vostri organi interni: è semplice.
Per la televisione, l’ospite è un pesce che non puzza mai.
Sono a favore della censura: ti affina la creatività, se qualcuno ti blocca sei costretto ad aggirare l’ostacolo. Detto questo, oggi non c’è censura e neanche satira.
Un italiano è un latin lover, due italiani sono un casino, tre italiani fanno quattro partiti.
Italiani!
Non è un paese per giovani.
I giovani lo hanno capito. In gioco non c’è solo il decreto Gelmini, c’è il loro futuro.
A pensar male si fa peccato, ma in Italia si indovina.
Chi striscia non inciampa!
Il contrario della violenza non è il pacifismo, è l’intelligenza.
L’energia è la civiltà. Lasciarla in mano ai piromani-petrolieri è criminale. Perché aspettare che finisca il petrolio?L’età della pietra non è mica finita per mancanza di pietre.
La disinformazione è il primo potere politico in Italia.
Il ministro Lunardi ha detto che bisogna convivere con la mafia. Falcone e Borsellino sono con-morti con la mafia.