Carl William Brown – Televisione
È giunta l’ora dei grandi fratelli, è giunta l’ora della dittatura televisiva, è giunta l’ora dell’imbecillità multimediale.
È giunta l’ora dei grandi fratelli, è giunta l’ora della dittatura televisiva, è giunta l’ora dell’imbecillità multimediale.
La pubblicità è una sinfonia di messaggi, è un mondo di sogni, è arte della comunicazione, si, è arte di trasmettere scemenze.
In televisione chi sbraita e parla a vanvera sembra che non dica nulla, invece qualcosa dice, per esempio afferma l’imbecillità propria e di chi lo guarda.
La tv è senz’altro una grande finestra sul mondo, perciò quando è aperta entra un gran puzza, ma non è un male, soprattutto per i feticisti.
Il fatto che certa gente insulsa scriva o parli a vanvera in tv non è grave, il fatto grave è che questi malsani personaggi trovano chi li segue; è proprio vero l’uomo moderno come i suoi predecessori è fondamentalmente masochista.
Nelle fogne ci sono solo dei topi, ma metteteci delle telecamere e fateci una trasmissione televisiva, ecco che subito si riempiranno di entusiasti protagonisti.
Per chi vuole fare successo la vera scuola da scegliere e da frequentare con profitto è quella della stupidità.
Molte volte gli stupidi hanno successo e questo è dovuto al fatto che essi seguono, spesso inconsciamente, le regole stesse della stupidità intrinseca del pianeta.
Per fare fortuna bisogna essere anche intelligenti ed obbedienti, per fare molta fortuna dovete essere completamente rimbambiti ed avere inoltre il cospicuo appoggio dei vostri simili.
Se volete far successo, fingete che gli altri abbiano sempre ragione, sarete altamente considerati.
Il buon senso è alla base dell’umorismo. È per tale ragione che in questo mondo l’umorista ride sempre con un animo triste.
Un’equa moralità richiederebbe che si tenga conto, in modo imparziale, dell’interesse di tutti, richiederebbe cioè quello che in millenni di storia i governanti non hanno mai fatto.
Su questa terra se non ci fosse amore non ci sarebbe senz’altro odio e la stupidità forse non regnerebbe indisturbata.
Non esiste il male, esiste solo chi non conosce il bene.
Se talvolta le parole sono magiche, i fatti al contrario non lo sono mai.
Il modo più sicuro per realizzare i sogni è quello di distruggerli.
La notte dormo, sognare mi disturba il sonno, perciò non sogno. Di giorno poi medito e comunque non sogno.