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Carol Cortiello

Carol Cortiello – Uomini & Donne

Io non sono mai stata brava con le parole. Non sono mai stata brava a parlare con gli uomini. Sono brava a flirtare all’inizio, ad attirare l’attenzione senza fare o dire grandi cose. Sono brava dopo, quando ho un rapporto consolidato e posso essere libera di esprimermi con gli abbracci, con baci dolci. È difficile farmi conoscere, sono una persona che non sa comunicare, che ha un mondo così contorto dentro e che fatica a tirarlo fuori. Per questo motivo, forse, ho cercato uomini logorroici, egocentrici, un po’ spacconi, affinché riempissero di sé quei momenti di silenzio lunghissimi. Poi però finiva sempre che con il loro ego riempivano tutto, anche me.

Carol Cortiello – Uomini & Donne

Mi sono sempre perdutamente innamorata di materialisti, di coloro che inseguivano false ricchezze, coloro per i quali i sentimenti, le piccole cose erano solo sciocchezze. Uomini che dietro la loro rigida razionalità forse nascondevano nient’altro che un vuoto. Ho passato anni, momenti infiniti in cui, in maniera stolta, trasformavo loro in semidei. Diventavano il sole nella mia vita ed io mi trasformavo in un girasole, godendo della loro luce che invadeva i miei petali. Mi sbagliavo, ero io il sole accecante ed essi avevano solo paura di bruciarsi.

Carol Cortiello – Stati d’Animo

Avere voglia di tornare a scrivere lunghe lettere, sentire il rumore delle emozioni scivolare sulla carta, nuda come l’anima che si spoglia senza timore di sembrare ridicola.Avere voglia di lunghissime telefonate notturne, protetti dalla complicità di una sorridente luna.Avere voglia di raccontarsi, avere voglia di ascoltare, di leggere, di capire che qualcuno mi somiglia un po’ nella mia solitudine.

Carol Cortiello – Stati d’Animo

Ognuno è dentro il proprio dolore, la sua storia, i suoi giorni di pioggia e di sole. Ognuno si passa le dita sulle proprie ferite, ricordando quanto sia stato faticoso rimettersi in piedi sanguinando. Ognuno ha i propri fantasmi, i propri sogni infranti, i propri desideri inespressi. Questa consapevolezza può portarci alla comprensione che la vita degli altri, per giudicarla, bisognerebbe viverla e non guardarla soltanto.