Charles Baudelaire – Vita
C’è un solo modo di dimenticare il tempo: impiegarlo.
C’è un solo modo di dimenticare il tempo: impiegarlo.
Questa vita è un ospedale in cui ogni paziente è posseduto dal desiderio di cambiare letto.
Dobbiamo partire? Rimanere?Rimani se puoi; parti se occorre.
Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
Ascolta, cara, ascolta la dolce notte che si avvicina.
La stupidità è spesso ornamento della bellezza; è la stupidità quella che dà agli occhi la limpidezza opaca degli stagni nerastri, la calma oleosa dei mari tropicali.
Il sesso è il lirismo del popolo.
Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza.
La donna è piuttosto una divinità, un astro, una luce, uno sguardo, un invito alla felicità, e talvolta il suono di una parola.
Quando saprò mai fare dello spettacolo vivente della mia triste miseria il lavoro delle mie mani e l’amore dei miei occhi?
Lavorare è meno noioso che divertirsi.
Sono uno di quei derelitti condannati all’eterno riso ma incapaci di sorridere.
Nulla sapere, nulla insegnare, nulla volere, nulla sentire, dormire e ancora dormire.
Stavo per morire. Un male strano, misto d’orrore e desiderio, era nell’anima innamorata: angoscia e speranza viva, senza ribelli umori.
Chi non sa popolare la propria solitudine, nemmeno sa essere solo in mezzo alla folla affaccendata.
Nulla eguaglia in lunghezza quei giorni zoppicanti in cui, sotto pesanti fiocchi di nevose annate, la noia, frutto della triste indifferenza, assume proporzioni d’immortalità.
Dimmi, qualche volta non ti vola via il cuore?