Charles Baudelaire – Sogno
Tienti i sogni: i saggi non ne hanno di così belli come i pazzi!
Tienti i sogni: i saggi non ne hanno di così belli come i pazzi!
Un uomo molto famoso, è un grande imbecille al tempo stesso, cose che a quanto pare si accompagnano perfettamente, tanto che mi capiterà senz’altro più di una volta l’amaro piacere di dimostrarlo.
Lo stoicismo, religione che ha un unico sacramento: il suicidio.
Dio è l’unico essere che, per regnare, non ha nemmeno bisogno di esistere.
Il progresso, la più ingegnosa e più crudele tortura dell’umanità.
Il poeta è diventato pazzo. La musa non gli manda più che rime insensate… Maledizione!
La grande poesia è essenzialmente “bête”: crede, e in questo è la sua gloria e la sua forza.
Il Poeta è simile al principe delle nubi che sfida la tempesta e ride dell’arciere; esiliato sulla terra in mezzo agli schiamazzi, le sue ali di gigante gli impediscono di camminare.
La musica scava il cielo.
Eppure sarete simile a questo detrito,A quest’orribile infezione,Stella dei miei occhi, sole della mia natura,Lei, angelo mio e passione mia !
E il cuore trafitto, che il dolore ogni giorno alletta, muore benedicendo la sua freccia.
Per il mercante, anche l’onestà è una speculazione.
Bisogna lavorare, se non per gusto, almeno per disperazione. Infatti, tutto ben considerato, lavorare è meno noioso che divertirsi.
Il mondo gira solo per ignoranza.
Mes bras sont rompus pour avoir étreint des nuées.Ho le braccia a pezzi a forza di abbracciare le nuvole.
Aimer à loisir, aimer et mourir.Amare a sazietà, amare e morire.
Toi qui, comme un coup de couteau, dans mon coeur plaintif es entrée […].Infame à qui je suis lié comme le forçat à la chaine […]. Maudite, maudite sois-tu!Tu, come lama di coltello sei entrata nel mio cuore in lacrime […].Tu, infame alla quale con legato come il forzato alla catena […]. Maledetta! Maledetta!