Charles Bukowski – Anima
Hai l’aria dolce. E i tuoi occhi sono stupendi. Sono folli, selvaggi, come quelli di un animale minacciato dall’incendio della foresta.
Hai l’aria dolce. E i tuoi occhi sono stupendi. Sono folli, selvaggi, come quelli di un animale minacciato dall’incendio della foresta.
Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri.
Se mai dovessi parlare di amore e di stelle… uccidetemi!
Non sono mai stato innamorato; l’amore è per la gente vera e io odio la gente vera.
Come diavolo fai a dire che ami una persona sola, quando al mondo ce ne sono milioni che potresti amare molto di più, e la sola stronzata che ti fa parlare è il fatto che non le conoscerai mai nella tua vita… l’amore è una forma di pregiudizio, si ama ciò di cui si ha bisogno.
Le donne erano destinate a soffrire; non c’era da meravigliarsi che volessero sempre grandi dichiarazioni d’amore.
“Sei mai stato innamorato?””L’amore è per la gente vera”.”Tu sembri vero”.”La gente vera non mi piace”.”Non ti piace?””La odio”.
L’amore va bene per quelli che riescono a sopportare il sovraccarico psichico. È come trasportare sulle spalle un bidone pieno di spazzatura oltre un fiume di piscio in piena.
Che sdolcinata del cazzo sei. È chiaro che devi provare qualcosa, è innato. Poi se stai lì a rimuginarci troppo arrivi a credere che sia amore. Hai visto cosa succede agli uomini che amano? Perdono l’amore e poi non gli rimane più un cazzo.
Poi dormimmo abbracciati per un’oretta. Era in un certo qual modo anche meglio che far l’amore.
Una delle migliori sensazioni al mondo è quando abbracci qualcuno e lui ricambia stringendoti più forte.
Mi piacciono persone come me, che conservano la loro bellezza nell’imperfezione, nelle tracce di non banalità.
Non li capisco quelli che mi dicono “io con quest’amica ci vado a letto”. Io con un amico ci parlo in giardino. L’amicizia è un amore, ma senza la complicazione del sesso.
Accontentarsi tra un’agonia e l’altra è l’elisir dell’esistenza.
Perché bevo? Perché non riesco ad affrontare la vita quando sono sobrio.
Mi annoiano a morte quegli intelletti preziosi che devono dir diamanti ogni volta che aprono bocca. M’annoio a dover lottare per ogni alito di vento che faccia respirar la mente. Ecco perché mi sono tenuto lontano dalla gente. E adesso che vado in società, scopro che devo tornare nella mia caverna. Ci sono altre cose oltre alla mente: i macinini da pepe, io terrò un macinino da pepe nella mia caverna. Così, allegria.
La gente è fortunata. Le piace tutto: coni gelati, concerti rock, cantare, ballare, odio, amore, masturbazione, panini col wurstel, balli folk, Gesù Cristo, i pattini a rotelle, lo spiritualismo, il capitalismo, il comunismo, la circoncisione, i fumetti, Bob Hope, lo sci, la pesca, l’omicidio, il bowling, i dibattiti. Tutto. Non hanno molto, perché non si aspettano molto. Ma sono una grande banda.