Daniela Aspa – Verità e Menzogna
Maschere nascondono occhi per paura che qualcuno possa leggerci dentro.
Maschere nascondono occhi per paura che qualcuno possa leggerci dentro.
Sfogo la mia rabbia con la forza di un felino. Intanto dentro mi rodo e intristisco con la sensibilità di una bambina.
Capita che i miei pensieri siano tristi, ma la mia anima cerca sempre la luce.
Quando i miei occhi diventano rossi e umidi, quando la mia bocca stringe forte i denti trucco per bene il mio viso.Anche il sorriso può sembrare vero se i contorni della bocca vengono sono disegnati nel modo giusto.
La vita scorre attraverso gli occhi delle persone lacrime a volte ne restano incastrate dentro, mostrando colori cangianti dell’iride che le trattiene.
Ho sempre gridato il mio dolore dentro di me, ho voluto proteggere chi mi stava accanto, non condividendo la mia morte dell’anima. ricordi orrendi, ricordi che non posso e non voglio cancellare, il ricordo seppur doloroso fortifica, io mi sento forte di fronte ad esso, a volte lo amo pure, ma l’anima rischia di sanguinare in modo copioso tante volte, è là che ho bisogno di isolarmi io. I miei ricordi e, il mio dolore.
Qual è l’unità di misura del dolore?Non esiste!chi può definire se un ricordo o un dolore è più forte dell’altro, se non l’anima che soffre nel ricordarlo?
Mostro sempre a forza di un leone davanti alle ingiustizie dei falsi “giusti”, poi silenziosamente nascondo una lacrima per la delusione di come vadano le cose nel mondo.
Estirpare il dolore la dove esiste, immetterci dentro la dolcezza emanata dagli occhi di un bambino. Liberarsi così dai fili contorti con cui la vita ci imprigiona.
Schiavi di un sistema che ti obbliga a sottostare a regole imposte da chi ha un potere nato dallo sfruttamento di menti superiori alle loro, vediamo scorrere giornate che nascono e muoiono allo stesso modo, respirando esalazioni di veleni che ci tolgono il respiro.
Anche nelle imprese più difficili. Perseverare sempre! Dicono che la vita sia come una partita di carte, e noi dobbiamo giocarcela fino in fondo se vogliamo sapere come finirà.
Ho sempre gridato il mio dolore dentro di me, ho voluto proteggere chi mi stava accanto, non condividendo la mia morte dell’anima. ricordi orrendi, ricordi che non posso e non voglio cancellare, il ricordo seppur doloroso fortifica, io mi sento forte di fronte ad esso, a volte lo amo pure, ma l’anima rischia di sanguinare in modo copioso tante volte, è là che ho bisogno di isolarmi io. I miei ricordi e, il mio dolore.
Ciò che è custodito nel cuore non necessita di occhi per essere visto.
L’ombra dei fallimenti degli esseri umani viene spesso utilizzata per oscurare la luce che in altri risplende.Ma l’ombra dura poco, la luce è per sempre.
Navigatori solitari, costruiamo corazze attraverso le parole, per mascherare le nostre fragilità.
Quando voglio confrontarmi con l’unica mia possibile rivale, mi guardo allo specchio.
Solo una cosa rimane da fare. Riuscire a domare quella stupida lacrima che scende senza il mio permesso.Bloccata quella, sarò completamente soddisfatta di me stessa.