Daniela Aspa – Figli e bambini
I bambini sono la luce del futuro. Peccato che a qualcuno venga staccata la corrente dalla nascita.
I bambini sono la luce del futuro. Peccato che a qualcuno venga staccata la corrente dalla nascita.
Giorni accompagnano mesi, anni, il tempo che scorre, tutto muta, anche gli occhi tristi di colpo si ricoprono di luce, nuovi colori li rendono felici.
Solo stabilendo il cammino che si vuole intraprendere, si riesce a trovare la strada che si vuole percorrere.
Ho sempre scelto di stare dal lato dei “cattivi”, loro mi hanno insegnato il valore del rispetto che i “buoni” spesso neanche conoscono.
Anche quando il destino cercherà di giocare con noi come se fossimo pezzi di una scacchiera, danzeremo al ritmo dell’amore dirigendo il gioco con le nostre anime.
Non si vive la vita dietro l’ombra dei perché. Forse dovremmo tutti imparare a costruire le giornate in funzione di quel che sarà.
A cosa serve vivere aspettando qualcosa che forse non arriverà mai? Non ne conosciamo il nome né l’aspetto. Aspettiamo il niente che colmi l’insoddisfazione che regna nel mondo.
Dire sempre quel che si pensa. Aiuta a farsi capire o crea solo inimicizie? Tanti si pongono questa domanda in modo da capire che maschera indossare. Io preferisco crearmi inimicizie ed essere sempre ciò che sono.
Vestono veli di falsità pur di sentirsi importanti agli occhi di chi li segue, chissà se in fondo in fondo però riescono a provare sdegno per se stessi, visto che non hanno personalità.
Non mi sono mai piaciute le presenze fatte a metà, le giudico opportunistiche. Io sono per “o dentro o fuori”. A chi non piace il mio modo di essere, non posso fare altro che indicare gentilmente la strada.
Si dice spesso: “troppi lupi travestiti da pecore”; e delle vipere travestite da brave ragazze ne vogliamo parlare!?
Preferisco avere un aspetto appariscente, sembrare selvaggia ed aggressiva, per poi avere una grande sensibilità nei confronti del prossimo, piuttosto che mostrare un viso da fessa e mettere il velo tra i capelli, per poi essere piena di veleno nel cuore.
Troppo schietta, spietata e senza peli sulla lingua?Si!Perché non dovrei?Non devo dire grazie a nessuno per ciò che ho o non ho, per cui dico quello che penso!
Poi dicono che si diventa duri, spietati, cattivi. Ti portano ad essere tali, ti spingono a essere l’esatto contrario di ciò che sei. Poi magari giudicano cosa ti fanno diventare.
Pensare di vestire panni che appartengono ad altri, non cambierà mai la persona, anzi. Ne farà solo la butta copia anche di ciò che è.
Bocche piene di giudizi o pregiudizi credono di conoscere una persona solo per come sembra agli occhi di chi guarda senza cercare di leggerne l’anima. Questa è la norma per un mondo che dice dice ma niente sa.
Si, No. Sembrano parole di poco conto, ma se usate al momento e nei modi giusti, a volte hanno il potere di cambiare una vita intera.