Domenica Borghese – Comportamento
Le lacrime liberano la verità, la spogliano, e la lasciano scendere sola e nuda sul viso di chi, soffrendo, impara a vivere e ad amare.
Le lacrime liberano la verità, la spogliano, e la lasciano scendere sola e nuda sul viso di chi, soffrendo, impara a vivere e ad amare.
Partorire parole non è doloroso, lo è essere fraintesi, non creduti, ignorati.
Conoscetele le persone e non giudicatele. Credere a chi parla degli altri è come credere ai portafortuna, si resta delusi.
Si sceglie di restare soli dopo aver avuto cattiva compagnia.
Odio l’interesse di facciata, è solamente curiosità da salotto per sapere i fatti miei. Io mi confido col cielo e la sera, prima di andare a letto, mi guardo in faccia allo specchio per farmi l’esame di coscienza.
Per distruggere qualsiasi cosa, basta anche una sola parola sbagliata, detta con tono sbagliato, nel momento sbagliato; io aspetto quella parola, quel tono e quel momento per rompere definitivamente con un po’ di gente, perché ormai, con me, non possono più fingere di essere ciò che sembrano se in verità sono altro.
Ci sono persone talmente brave a vivere la vita degli altri che sono incapaci di vivere la loro.
Le parole non sono solo parole, in certe situazioni sono delle armi che distruggono rapporti, frantumano il cuore, uccidono la vita.
Odio il comportamento della gente che si immischia nella vita altrui per provocare divisione, discordia, e portare distruzione.
C’è chi tratta gli animali come esseri umani e gli esseri umani come animali.
Voglio conoscere nuove persone, ma che siano prive di malignità e cattiveria nella mente e nel cuore.
Un semplice, determinato e sincero si o no; ciò è già una risposta, una scelta che determina delle possibilità. Ignorare, non rispondere e lasciare in sospeso, invece, sono comportamenti di paura, di chi preferisce fuggire piuttosto che affrontare una qualsiasi situazione nella vita. Nel presente non sottovalutate né sopravvalutate niente e nessuno; potreste pentirvene in futuro.
Le persone dimenticano il bene che hanno ricevuto e da chi lo hanno avuto, io dimentico le offese e i torti subiti pur senza dimenticarmi i nomi e i volti. Per dono, io perdòno, altrimenti i rapporti si pèrdono nella distruzione.
Io non sono un’allodola e gli specchietti li rompo.
La chiave della mia vita la custodisce il cielo.
Ci sembrano tanto alte le nuvole sospese tra la volta celeste e la terra, ma anch’esse stanno basse, sotto al cielo; a volte lo nascondono a noi, ma loro lo vedono sempre.
Le stelle hanno dipinto un percorso dimenticando che prima o poi cadono, si spengono e svaniscono.