Edvania Paes

La mia solitudine è l’unica a non tradirmi mai. Posso fare il giro del mondo che lei resta sempre li, nel suo angolino, succube ad aspettarmi. E ogni volta che torno da lei, mi riceve a braccia aperte e mi conforta.

Perché dobbiamo attendere che qualcuno decida la nostra ora se non abbiamo avuto l’opportunità di scegliere il nostro momento?

E poi ti metti a contare ad uno ad uno i granelli di sabbia che colano dalla clessidra del’esistenza.

E quando sarò veramente innamorata di me. Non mi tradirò più. Mai più.

Quando si perde la testa le maschere non servono più.

Non sopravvalutarmi; valgo meno di quanto pensi. Non sottovalutarmi; sono più di quanto immagini.

Soffocarsi da parole non dette o strozzarsi in quelle dette. È solo una questione di scelta.

Ci si sente soli anche in mezzo alla folla se ti manca una sola persona.

Ho un vestito cucito addosso che profuma di primavera, e quando il mondo cerca di infangarlo si lava nella pioggia, si asciuga al sole e torna a fiorire.

Se per farti ricordare devi cercare, allora, forse, è il caso di dimenticare.

Ogni volta che sento sto bruciore di stomaco, non riesco mai a distinguere se siano le “farfalle” o la mia cara gastrite.

Prima o poi il vento spazzerà via le nubi, la tempesta finirà e il sole tornerà a risplendere. Il sole torna sempre a risplendere.

Se piango per tutta la notte, nessuno se ne accorge. Ma se sento la musica un po’ più alta per coprire il rumore del pianto. Si lamentano del disturbo.

Ho vissuto tante vite in tanti posti diversi amato tante persone amici, padri, madri, figli famiglie intere conosciuto tante lingue tanti lavori costumi civiltà tante logiche quasi sempre illogiche mi sono travestita avuto tanti pensieri tanta conoscenza tramutata mille volte e non mi sento ancora completa.

La mia casa è sempre ordinata. Ma i miei pensieri sono ribelli, sempre nel caos. Penso non ci sia un posto adatto per loro.

Ho sempre difeso la mia razza, ma è un triste dolore perdere la fiducia nella umanità. Perché non tutti gli esseri “umani” appartengono alla mia razza.

Alla gente non interessa sapere come stai. Basta che tu faccia stare bene loro.