Elias Canetti – Comportamento
Chi ha troppe parole non può che essere solo.
Chi ha troppe parole non può che essere solo.
Ogni imbecille, basta che ne abbia voglia, può perturbare la mente più complicata.
Una madre è contenta di essere niente altro che una madre; ma dove troveresti un’altra persona che è soddisfatta con questo solo ruolo?
Il terribile non sono le contraddizioni, bensì il loro graduale svigorire.
Alcuni raggiungono la loro massima cattiveria nel silenzio.
I pessimisti non sono noiosi. I pessimisti sono nel giusto. I pessimisti sono superflui.
Anche prescindendo dal potente che sa concentrare tanto nelle sue mani, il rapporto di ogni uomo con i suoi escrementi rientra nella sfera del potere. Ci si libera dei propri in locali particolari, che servono solo a ciò; l’istante più privato è quello della deiezione; l’uomo è veramente solo soltanto con i suoi escrementi.
La muta è un gruppo di uomini eccitati, il cui desiderio più intenso è essere di più.
Gli uomini più tremendi: quelli che sanno tutto e ci credono.
Il potere dà alla testa anche a chi non lo possiede, ma in questo caso la sbornia svanisce in fretta.
C’è chi si fa illuminare da cose di poco conto, all’improvviso: meraviglioso. C’è chi è incessantemente illuminato da cose “importanti”: tremendo.
Non potremo mai odiare chi abbiamo veduto dormire.
Nell’amore le rassicurazioni valgono come annuncio del loro opposto.
Ha gli occhi spietati di chi è amato sopra ogni cosa.
La grandezza dell’amore sta soprattutto nel fatto che in esso tutti i diritti sono sospesi.
Tutto è contaminato dall’uomo, questo essere spaventoso.
C’è chi si fa illuminare da cose di poco conto, all’improvviso: meraviglioso. C’è chi è…