Floriana Antonelli – Vita
Non voglio vivere di sogni, voglio i sogni per vivere.
Non voglio vivere di sogni, voglio i sogni per vivere.
La parte più vera di me è quella rimasta bambina, quella in cui le emozioni del cuore le racchiudo nei dettagli della vita.
Ci sono le persone belle e le belle persone, le prime attraggono subito l’attenzione, delle seconde alcune volte ci vuole tempo per notarle, ma una volta scoperta la loro bellezza, dolcezza, sensibilità, il cuore le riconoscerà sempre come “speciali” carezze dell’anima.
Da un’assenza non puoi scappare, ti rincorre il cuore, ti percorre l’anima e si annida sempre lì tra i contorni dell’emozione.
Solo chi vive realmente il mondo dei sogni e poi in grado di creare una realtà da sogno.
Esiste una linea sottile che divide gli addii, da quelli pronunciati a quelli taciuti. I primi fanno male al cuore, i secondi toccano il punto più sensibile dell’anima.
Mi piacciono le persone che sanno indossare il sorriso per affrontare i giorni, quelle con lo sguardo avvolto di sogni; mi piacciono le persone che volano con le ali dell’anima, tenendo sempre il cuore in mano pronto all’emozione.
Questa è la vita: un giorno un pugno nello stomaco che ti butta a terra, un giorno carezze sul viso come farfalle che ti fanno toccare il cielo con un dito.
Le emozioni parlano in silenzio e solo il cuore è in grado di ascoltarle.
E poi un giorno ti accorgi che tutto intorno a te sembra diverso, eppure non è cambiato nulla. È solo cambiato il modo di vedere le cose dentro e fuori te.
Il sogno è germoglio di un fiore che sboccia in ogni stagione,il sogno è un tempo senza tempo,il sogno è un viaggio fra i vorrei,il sogno è la porta del cuore,io sogno e rinasco d’amore.
Il Natale non è un “modo” di avere, è un “modo” di essere: protendere non pretendere, lasciare il cuore come dono alle anime che non sono capaci d’amare.
E non ti accorgi che sono le persone tranquille come me ad aver la tempesta dentro ai pensieri.
Le persone sensibili si vestono di sorrisi, indossano l’anima sulla pelle, camminano a braccetto con il cuore.
Sai, quando mi dici sei cambiata, io sono sempre la stessa, è che non mi piacciono le “assenze”, preferisco chi “resta”, chi resta sempre e comunque, ci sono assenze che mi son mancate così tanto che adesso non mi mancano più.
Ti parlavo di me e del mio cuore, poi la delusione ha dato voce ai silenzi.
Le emozioni guardano con gli occhi del cuore, son colori che colmano di sfumature l’anima.