Francesca Zangrandi – Filosofia
Lo sai, ora non piango, ora non scappo; ora farò i conti con l’anima.
Lo sai, ora non piango, ora non scappo; ora farò i conti con l’anima.
Hai tentato di sottrarmi i sogni? Hai perso…
(Dio) Il peccato non lo commisi io non credendolo ma voi che pur credendolo esistere lo feriste lo stesso.
Non ho la fortuna di credere in un paradiso, ma nemmeno la sfortuna di non immaginarlo.
– Quante lacrime vuoi?- Tante quante me ne bastino per sentirmi viva.- Quanto sangue scorre?- Tanto quanto me ne basti per sfogarmi, perché in realtà non ho metodi.- Quanta felicità vuoi?- Tanta quanta me ne basti per credere che esista!- Ma la domanda è: “Cosa puoi darmi tu ora? Perché se sono lacrime o sangue… Beh, ne ho avuto in abbondanza
Nella mia vita ho amato una sola cosa e tutt’ora continuo ad amare il suo ricordo.
Nal profondo del mio cuore qualcosa si è aggiustato, ma altro si è rotto.
Io non sono legata al mondo che vedi tu, perché… Amore mio… Questo mondo fa male e io non sono così forte da affrontarlo.
Soffro perché se stavolta te ne vai avrò la forza per dimenticarti.
Prendimi l’anima, feriscila, amala, odiala, danneggiala…Ma poi mandamela sempre indietro.
Il mio sentimento sarà sempre più grande del tuo e questo mi farà sempre male… ma ora rido.
Crescere significa perdere ogni certezza di quello che sei stato.Significa ricominciare e riaccettare quello che sei.
È la mia capacità di toccare il fondo che mi permette di sfiorare il cielo scrivendo.Ma ora vorrei stare a metà, con momenti di fondo e momenti di cielo.
Non ho paura di dire quello che penso, ho paura di quello che penso.
Hai avuto quello che volevi.Gli occhi di tutti sono su di te.Ti sei di nuovo divorata per quegli occhi.La tua patologia? Volere gli occhi.Gli altri non lo vedono, non lo capiscono.Desidero voi occhi, puntati su di me.Guardatemi e ditemi quello che valgo per voi.Guardatemi e fatelo prima che mi divori del tutto.
Noi ci conosciamo perché gli altri ci presentano e per lo stesso motivo noi non ci conosciamo.
Purtroppo amore mio sei tu i miei tagli…