Francesco Iannì

La mancanza di futuri ideali per cui battersi: è questo che fa invecchiare l’uomo.

Il finto interessato trova la scusa di non avere mai tempo e la usa come scappatoia.

Liberati del pessimismo, dei pensieri malefici, dei preconcetti, dei pregiudizi, di soluzioni prefabbricate, per poter godere dell’affascinante imprevedibilità di un nuovo incontro.

Nel bene e nel male, per chi crede tutto è possibile.

Dietro ogni scelta significativa, c’è sempre qualcosa: un fatto, una frase, una persona.

Inutile impiegare il proprio tempo parlando a chi sente senza ascoltare.

Se la mela non è matura, non cade dall’albero.

Ognuno è artefice, entro certi limiti, del proprio destino.

Occhio non vede, cuore non duole. Orecchio non sente, culo non rode.

A volte, bisogna pagare la vocazione che si vuole seguire con una grande rinuncia.

Tirare fuori le unghie e lottare è ciò che serve, oltre all’amore, per poter spiegare le ali e volare lontano.

Non si commette mai l’errore più grande, non ci si rovina l’esistenza; la vita ha considerevoli capacità di recupero, dopotutto.

Non sempre è necessario sapere in quale direzione si sta andando, o avere a disposizione il quadro completo della situazione; alle volte, basta anche soltanto sapere cosa si farà tra un’ora.

Non è detto che la strada più semplice da imboccare sia pure quella migliore da seguire.

Che strana cosa è il tempo; va veloce quando vorremmo che rallentasse, sembra eterno, invece, quando sarebbe opportuno che passasse in fretta.

Ci incontriamo, ci conosciamo, ci separiamo e ci incontriamo di nuovo; questo è un percorso obbligato e immutabile nella vita di tutti noi.

La vita può essere semplice, se si trovano le porte giuste al momento giusto. Ma per trovare le porte giuste, bisogna prima aprire quelle sbagliate.