Francesco Iannì

Chiunque è speciale a modo suo e ha qualcosa d’importante da dire al mondo. Il problema, però, sta nel convincersi di questo.

Siamo tutti pezzi unici, irripetibili per natura.

Un uomo libero è quasi sempre buono.

Probabilmente non esistono persone giuste e persone sbagliate. Ogni soggetto è semplicemente sé stesso e deve presentarsi agli altri con questa consapevolezza.

Ogni uomo ha una collezione più o meno vasta di errori subiti e commessi.

Spesso chiediamo e vogliamo dagli altri proprio quello che noi non riusciamo a dare.

Chi sa solo autocommiserarsi è destinato a essere abbandonato, perché le persone si stancano di consolare continuamente. Nessuno vuole avere più angosce di quelle che già possiede.

Se le persone a cui ci affezioniamo finiscono per abbandonarci, dopo averci detto di volerci bene, cosa dobbiamo aspettarci da chi ci odia?

Chi osserva sa molto di più, rispetto a chi si limita a guardare.

Sembra proprio che certe persone debbano stare sempre insieme. O forse è proprio così, scritto nero su bianco da qualche parte. Puoi sperare in un viaggio improvviso, in un tradimento scoperto, che uno dei due apra finalmente gli occhi sull’altro; magari si allontaneranno per un po’ e tu penserai che, finalmente, giustizia è stata fatta. Finché non li rivedrai insieme, inseparabili ancora una volta, e imparerai a tue spese che certi rapporti sono più forti della lontananza, dei mesi e persino della logica.

Ci sono persone che la mattina si alzano con il preciso scopo di rendere difficile la vita degli altri.

Ogni persona è un universo straordinario.

Se le altrui considerazioni non valessero affatto, usciremmo di casa senza portare nulla indosso.

Siamo fatti di carne e sentimenti.

Non ci sono più le donne di una volta, e neanche gli uomini di un tempo. Oggi tutti vogliamo fare tutto ciò che ci passa per la testa, ma nessuno ha la spina dorsale per farlo veramente, e diamo la colpa agli altri quando non ci riusciamo. Ci vogliamo sentire liberi di agire, ma poi abbiamo bisogno dello psicologo per capire cosa vogliamo veramente. Parliamo di più, ma non ci capiamo. Dovremmo essere più felici, ma non lo siamo.

Tutti facciamo pensieri osceni. A volte, sono il frutto di assurde paure. Ma finché rimangono pensieri, siamo soltanto persone.

Le persone sono sempre uguali. O, per meglio dire, è difficile che cambino radicalmente. Chi è subdolo continua a mentire e a prendere in giro, mentre chi è fesso continua a crederci.