Franco Paolucci – Libertà
L’uomo ha escogitato il modo di volare, ignorando che il volo è il fine essenziale del suo spirito.
L’uomo ha escogitato il modo di volare, ignorando che il volo è il fine essenziale del suo spirito.
Siamo tutti in malanimo per le deficienze del sistema sociale ma solo pochi operano quotidianamente per l’avvento di un mondo migliore.
A che serve “sapere” se non si sa a che serve?
La pace non è un fine: è il mezzo essenziale per capire se stessi.
La bomba atomica è come un singolo punto appartenente alla linea di confine tra la barbarie e la consapevolezza.
L’Astronautica ridimensiona l’ego.
Di Dio non si sa se sia prima amore e poi giustizia o prima giustizia e poi amore: è vano cercare. Basta cercare di amare se stessi ed il prossimo e tentare assiduamente di essere giusti.
La grande malattiaPochissimi uomini si amano veramente, senza commettere l’errore di idolatrarsi.Per amarsi ed amare la propria realtà vivente occorre percepire la presenza di Dio senza cedere alla tentazione di farsene un’idea.
Se uccidi una farfalla c’è una parte di te che se ne va.
Coccodrilli, tartarughe, iguana, pescecani: traguardi evolutivi.
Il fenomeno della Vita potrebbe essere un Tentativo Cosmico: conferire un Senso Proprio al roteare eterno e meccanico delle Stelle. Proprietà eccelsa della Vita è l’Immaginazione mediante la quale la Materia cosmica finisce per metamorfizzare Se stessa. L’Immaginazione è probabilmente un procedimento complesso e sofisticato della materia grigia celebrale. Una sorta di preselezione ampia e finalizzata nella gamma infinita delle interconnessioni celebrali possibili. Un prodotto immateriale che presenta possibilità di “Ordinamento” in seno al caos cosmico. Il prodotto più elevato del Pensiero. L’Immaginazione precede l’elaborazione di ogni invenzione. L’Invenzione presenta caratteristiche ampie: sia a favore della Vita, sia letali. Giunto a comprendere se stesso, l’essere vivente tende a selezionare la propria immaginazione e le conseguenti invenzioni. Prova a separare quanto sembra utile alla Vita da quanto appare dannoso. A questo punto inventa o concepisce o scopre Dio ponendolo fuori di sé, come simbolo di perfezione, come proprio obiettivo da raggiungere. Così si pone in marcia ben sapendo che non saprà mai dove arriverà.
La pietà è la conseguenza del sentirsi con tutti una sola carne. La carne è uno stadio intermedio dell’evoluzione umana.
La giustizia divina non manca mai di manifestarsi oltre il fallimento della giustizia umana errata.
La giustizia applicata dall’uomo è soggetta alla sua stessa imperfezione.
Senza la bontà il mondo non può essere migliorato.
La bontà è insufficiente a cambiare il mondo. Occorre la conoscenza del male e il suo rifiuto.
Troppa bontà in un animo debole diventa malessere.