Non c’è bisogno che lasci la tua stanza. Resta seduto al tavolo e ascolta. Non ascoltare nemmeno, limitati ad aspettare. Non aspettare nemmeno, stattene immobile e in solitudine. Il mondo ti si offrirà spontaneamente per essere smascherato. Non ha scelta. Si rotolerà in estasi ai tuoi piedi.
Ognuno che mantiene la capacità di riconoscere il bello resterà giovane anche nella vecchiaia.
Sporco sono, perciò faccio un tal strepito per la purezza. Nessuno canta così puramente come coloro che si trovano nel più profondo inferno. È il loro canto che scambiamo per il canto degli angeli.
I genitori che si aspettano riconoscenza dai figli (e ce ne sono che addirittura la pretendono) sono come quegli usurai che rischiano volentieri il capitale per incassare gli interessi.
È ridicolo come ti sei bardato per questo mondo.
Il roveto è, da tempo immemorabile, l’ostacolo che ci sbarra la via. Bisogna che vada in fiamme, se vuoi proseguire.
Non dobbiamo scuotere di dosso noi stessi, ma consumare noi stessi.
Spesso è più sicuro essere in catene che liberi.
Non c’è di peggio del disordine quando si hanno capacità esigue.
Il male conosce il bene, ma il bene non conosce il male.
È difficile dire la verità, perchè ne esiste sì una sola, ma è viva e possiede pertanto un volto vivo e mutevole.
Chi non sa mentire, crede che tutti dicano il vero.
La sofferenza è l’elemento positivo di questo mondo, è anzi l’unico legame fra questo mondo e il positivo.
La mia “paura” è la mia essenza, e probabilmente la parte migliore di me stesso.
Non disperarti, non anche per le situazioni che non lo richiedono.
Le domande che non si rispondono da sé nel nascere non avranno mai risposta.
Il punto di vista dell’arte e quello della vita sono anche nell’artista punti di vista differenti.