Gabriel García Márquez

Gabriel García Márquez – Morte

Qualsiasi cosa sua le provocava il pianto: il pigiama sotto il guanciale, le pantofole che le erano sempre sembrate da infermo, il ricordo della sua immagine che si spogliava in fondo allo specchio mentre lei si pettinava per coricarsi, l’odore della sua pelle che avrebbe persistito sulla sua a lungo dopo la morte. Si fermava a metà di qualsiasi cosa stesse facendo e si dava un colpo con la mano sulla fronte, perché all’improvviso ricordava qualcosa che aveva dimenticato di dirgli. Le venivano in mente di continuo le tante domande quotidiane a cui solo lui avrebbe potuto rispondere. Una volta lui le aveva detto una cosa che lei non riusciva a concepire: gli amputati sentono dolori, crampi, solletico, alla gamba che non hanno più. Così si sentiva lei senza di lui, sentendolo dove non c’era più.

Gabriel García Márquez – Frasi in lingua straniera

Hoy me rìo de los muchachos de ochenta que consultan al mèdico asustados por estos sobresaltos, sin saber que en los noventa son peores, pero ya no importan: son riesgos de estar vivo.Oggi rido dei ragazzi di ottant’anni che consultano il medico spaventati da questi crucci, senza sapere che a novanta sono peggiori, ma non importa più: sono rische dell’essere vivi.