Gabriele D’Annunzio – Frasi d’Amore
Non ricordo più nulla. Vi amo. Amo voi sola. Penso per voi sola. Vivo per voi sola. Non so più nulla; non ricordo più nulla; non desidero più nulla, oltre il vostro amore.
Non ricordo più nulla. Vi amo. Amo voi sola. Penso per voi sola. Vivo per voi sola. Non so più nulla; non ricordo più nulla; non desidero più nulla, oltre il vostro amore.
Io sono nel vostro sangue e nella vostra anima; io mi sento in ogni palpito delle vostre arterie; io non vi tocco eppure mi mescolo con voi come se vi tenessi di continuo tra le mie braccia, su la mia bocca, sul mio cuore. Io vi amo e voi mi amate; e questo dura da secoli, durerà nei secoli, per sempre. Accanto a voi, vivendo di voi, ho il sentimento dell’infinito, il sentimento dell’eterno. Io vi amo e voi mi amate.
Io rinunzierei a tutte le promesse della vita per vivere in una piccola parte del vostro cuore.
Avere un pensiero unico, assiduo, di tutte le ore, di tutti gli attimi;… non concepire altra felicità che quella, sovrumana, irraggiata dalla sola tua presenza su l’esser mio;… vivere tutto il giorno nell’aspettazione inquieta, furiosa, terribile, del momento in cui ti rivedrò.
La pietà che mi venisse da voi mi sarebbe più cara della passione di chiunque altra.
Riaccendere l’amore è come riaccendere una sigaretta. Il tabacco s’invelenisce; l’amore anche.
Inoltre, ci sono in ogni società alcuni curiosi che fan professione di scoprire e che vanno su le vestigia degli amori altrui con non minor perseveranza de’segugi in caccia di selvaggina.
Non tanto egli rimpiangeva i giorni felici quanto si doleva de’ giorni che ora passavano inutilmente per la felicità.
Credete voi che ci sia più nobiltà d’animo e di arte ad immaginare in una sola unica donna tutto l’Eterno feminino, oppure che un uomo di spiriti sottili ed intensi debba percorrere tutte le labbra che passano, come le note d’un clavicembalo, finché trovi l’Ut gaudioso?
Ma voi dovete rinunziare per sempre al mio amore, voi dovete allontanarmi da me; dovete essere nobile e grande, e generoso, risparmiandomi una lotta che mi fa paura. Io ho molto sofferto, Andrea, e saputo soffrire; ma il pensiero di dover combattere contro di voi, di dovermi difendere contro di voi, mi dà un terrore folle. Voi non sapete a costo di quali sacrifizi ero giunta ad ottenere la calma del cuore; non sapete a quali alti e carissimi ideali ho rinunziato… Poveri ideali! Sono diventata un’altra donna, perché era necessario che io diventassi un’altra; sono diventata una donna comune, perché così chiedeva il dolore.
Ci sono amori in agonia che si protraggono ancora, per virtù dell’altrui invidia, dell’altrui ammirazione; poiché l’amante disgustato o stanco teme di rinunziare al suo possesso o al suo assedio in favore della felicità di chi potrebbe succedergli.
Se tu non parlassi saresti un normale cretino, invece vuoi strafare.
Laudata sii pel tuo viso di perla, o Sera, e pè tuoi grandi umidi occhi…
Sei un artista? E allora soffri.
Ricorda di osare sempre.
La mia anima visse come diecimila!
L’anima della terra è notturna, ma la luce del sole la nasconde più che non…