Gesualdo Bufalino – Vita
La vecchiaia comincia il giorno in cui, invece di scrivere a una donna, le telefoniamo.
La vecchiaia comincia il giorno in cui, invece di scrivere a una donna, le telefoniamo.
L’unica cosa asciutta: la sterilità.
Non voglio esibirmi perché in tutto quel che scrivo sospetto una sorte di interminabile, falsificato pettegolezzo su me stesso.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Due infelicità, sommate, possono fare una felicità.
Ognuno sogna i sogni che si merita.
Fra imbecilli che vogliono cambiare tutto e mascalzoni che non vogliono cambiare niente, com’è difficile scegliere!
Solo l’infelicità è degli uomini, la disperazione è di Dio.
Il peccato: inventato dagli uomini per meritare la pena di vivere, per non essere castigati senza perchè.
Dovetti scegliere tra morte e stupidità. Sopravvissi.
Diffidate degli ottimisti, sono la claque di Dio.
E se Dio avesse inventato la morte per farsi perdonare la vita?
Se Dio esiste, chi è? Se non esiste, chi siamo?
Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia.
Tutte le rivoluzioni cominciano per strada e finiscono a tavola.
In un mondo d’arrivisti buona regola è non partire.
I vincitori non sanno quello che perdono.