Giovanna Milluzzo – Verità e Menzogna
Un detto dice: occhio non vede cuore non duole, no no. Vedere aiuta, ti sveglia, ti da una scrollata e io ho visto.
Un detto dice: occhio non vede cuore non duole, no no. Vedere aiuta, ti sveglia, ti da una scrollata e io ho visto.
È come quando hai sete e da lontano ti sembra di scorgere l’acqua, mi avvicino e scopro che è solo un cartellone pubblicitario. Delusa.
E se sei triste evita certe canzoni, evita certe immagini, evita i luoghi che ti ricordano. Evita… evita.
Facebook è così ha molteplici aspetti nel bene e nel male. Il bello è che leghi con alcune persone mentre avverti che non potresti mai legare con altre. Quando ti affezioni hai diversi modi per farglielo sentire in primis con la presenza, c’è la chat, i commenti o basta anche un semplice mi piace che dice “sono qua con te”. Quando non si trova il tempo nemmeno per questo ma per altro si beh, ricordo che facebook da la possibilità di rimuovere. Ha più senso e ci si resta meno male.
Questa è una di quelle notti strane, pensieri che si susseguono. Basta ricordi ora penso ad altro, chissà che strana sensazione un vuoto ordinato, un vuoto fatto di abitudine e di rassegnazione, un vuoto azzurro. Mi siedo in un angolo e aspetto le sfumature.
Un abbraccio, le coccole, sentirsi importanti, sentirsi unici, desiderati voluti e accettati; chiudere gli occhi e avere la consapevolezza che l’altro ti ama, che l’altro ti sta pensando, che non sa fare a meno di te. Cosa sono queste? Sono forse pretese da capricciosi o sono solo desideri di un cuore innamorato?
Mi piacciono le persone innamorate. È bello aprire e leggere dei loro amori, capire dai link se hanno bisticciato, mi piace leggere perché mi scaldano il cuore, mi fanno sorridere e anche un po’ sospirare, spesso sono amori virtuali non vissuti. Ma vi leggo emozione e anche speranza. Non perdete tempo a bisticciare! Se c’è dall’altra parte la persona che vi sa emozionare impiegate il tempo a coccolarvi e a stare bene insieme prima che tutto ciò vi scivoli dalle mani.
Sono giunta ad una conclusione, mi sono innamorata dell idea che mi sono fatta di lui non era reale era il mio bisogno di emozioni. Il mio cuore si è creato il mito la mia testa l’ha distrutto.
Nello stomaco di tutti galleggia un’ingiustizia che abbiamo subito e consideriamo inaccettabile.
Facebook è così ha molteplici aspetti nel bene e nel male. Il bello è che leghi con alcune persone mentre avverti che non potresti mai legare con altre. Quando ti affezioni hai diversi modi per farglielo sentire in primis con la presenza, c’è la chat, i commenti o basta anche un semplice mi piace che dice “sono qua con te”. Quando non si trova il tempo nemmeno per questo ma per altro si beh, ricordo che facebook da la possibilità di rimuovere. Ha più senso e ci si resta meno male.
Ho capito che non è vero che parlare fa bene, meglio starsene zitti e lasciare l’altro ad interrogarsi.
Schiava di ciò che sento, padrona delle mie paure, vittima delle circostanze paladina delle mia coscienza… umilmente io. Paradiso e inferno!
Il rumore dei miei pensieri mi estranea da tutto, il ricordo di ciò che è stato unito alla consapevolezza che mai più sarà. L’illusione stava nei miei occhi o davvero è stato e poi è svanito? Non so ma mi manca il batticuore e la voce che trema. Sognavo e poi mi hai svegliata.
Quando ci sottovalutano spesso è colpa nostra che ci siamo fatti mettere i piedi in testa per eccesso di affetto.
Un raggio di sole che riscalda il cuore accende il mio sorriso, ma fa scorrere le mie lacrime perché mentre ti contemplo penso alla nuvola che in un baleno mi copre la tua vista. A stasera, ma la sera il sole non c’è.
Non sprecate tempo in litigi e stupide ripicche perché quando sarete costretti a stare lontani rimpiangerete il tempo perduto.
Sono tante le voci che potrei sentire, stridule, martellanti, insistenti gridano si fanno spazio con decisione ma… io ascolto solo il battito del mio cuore.