Giuseppe Conenna – Vita
Ogni problema ha due soluzioni: una è la tua, l’altra è quella esatta e spesso non coincidono.
Ogni problema ha due soluzioni: una è la tua, l’altra è quella esatta e spesso non coincidono.
Arriva, sempre, un giorno in cui ti guardi negli occhi allo specchio e per la prima volta non puoi voltare lo sguardo altrove; può essere una malattia, una illuminazione, ma da quel momento nulla è più come prima. Puoi capire chi e cosa sei, senza alcuna via di fuga e decidere cosa vorrai essere: un Uomo o un vigliacco. A me è capitato con il cancro che, per assurdo, mi ha salvato la vita… altri, i cosiddetti “sani” non sono così fortunati.
Le idee geniali non fanno orario di ufficio.
Com’è strano il mondo: la terra gira, le stelle viaggiano nell’infinito e noi che pensiamo di stare “fermi”…
La Vita è un bellissimo libro che si arricchisce ogni giorno di tante pagine quanti sono gli uomini, un libro che narra di tante vite separate eppure unite dalla speranza dell’alba e dalla dolcezza del tramonto.
L’uomo cerca continuamente di dare un nome e dei confini a ciò che un nome e dei confini non ha ma, semplicemente, esiste…
Sono anni molto difficili per chi vorrebbe amare ed essere riamato: uomini e donne sono in guerra, una guerra di trincea in cui ci si accusa e ferisce senza muoversi dalle proprie convinzioni ed in cui le uniche vittime sono la purezza dei bambini e la fiducia dell’amore… smettiamola di accusarci e cominciamo a comportarci da uomini e da donne, siamo fatti per stare insieme, non per criticarci.
Il futuro era meglio prima…
Sono anni che gli Italiani prendono a calci lo Stivale…
Ascoltare con l’empatia è come stare di spalle ad un fiume, puoi ascoltare il suono delle acque che scorrono, ma non riesci a capire quello che esse trasportano, puoi solo intuire e con l’esperienza cercare di scrutare fuori e dentro di te… ci vuole pazienza e tanta serenità interiore.
L’italia è un paese di vecchi, purtroppo non un paese per vecchi…
L’Italia è una repubblica fondata sui grattini…
Noi italiani siamo passati dall’essere un popolo di diplomati ignoranti ad essere un popolo di laureati ignoranti.
Tempo fa sono stato ad ascoltare il rumore del vento in un luogo magico: Stonehenge. In quel luogo non puoi parlare ma solo percepire nella brezza il sussurro di ogni essere creato e carpirne i segreti.
Gli uomini dovrebbero essere come gli alberi: i piedi a terra e la testa in cielo.
L’Italia è una Repubblica basata sulle rotatorie…
L’italia era la patria di Dante e Beatrice, adesso abbiamo Briatore e la Gregoraci… siamo passati dalla divina commedia al gossip!