Giuseppe Donadei

Non c’è giornata della tua vita che merita di essere rovinata da un idiota.

Dovremmo imparare a dire meno “vorrei” e più “voglio”.

Invecchia solo chi non ha vissuto.

Peggio di un perdente è solo chi non ammette d’aver sbagliato.

Quando arriva il momento di ricominciare, ricomincia sempre da te stesso.

Saper ascoltare è una risorsa quasi estinta ed è sempre commovente trovare qualcuno che la possiede.

Ci avete mai fatto caso che alcune cose succedono per caso e che forse non è un caso se per caso succedono?

Non va curato il dolore, ma la sua origine.

È salutare ogni tanto fermarsi, staccare la spina, schiarire le idee, ritrovarsi e ricordare a se stessi: chi sei, dove stai andando, dove vuoi andare e soprattutto dove vuoi restare.

Se hai scelto la vita: Ama oltre le delusioni. Continua a camminare attraversando gli ostacoli. Impara a curarti le ferite mentre il tuo cuore piange. Non sospirare ma respira a pieni polmoni perché tutto ciò che lasci è perduto per sempre. E infine credi in te stesso anche quando nessuno avrà un solo motivo per farlo.

Chi giudica non capisce e ciò che non si comprende spaventa.

Vincitore è sempre colui che si mette in gioco e non chi resta a guardare.

Rimango sempre indifeso davanti ad una persona che ammette i propri errori. Riconoscere d’aver sbagliato è sempre un atto di forza.

Ci sono momenti in cui c’è poco da dire e poco da fare, è quello il momento giusto per un abbraccio.

Ci sono quelli che quando non hai bisogno non mancano mai, purtroppo. Poi ci sono quelli che quando hai bisogno non ci sono mai, purtroppo. E poi ci sono quelli che ci sono sempre, per fortuna.

I pensieri presi in prestito prima o poi prendono il posto dei vostri.

Nascondersi prima o poi conduce al punto di non ritorno. Il punto esatto in cui ti perdi e non ti ritrovi più.