Ines Raisa Fortunato – Frasi Sagge
Mi sono sempre piaciute le fotografie in bianco e nero… per il fatto che la mia fantasia potesse scegliere i colori che preferiva… anche negli angoli dove il nero è in realtà ombra…
Mi sono sempre piaciute le fotografie in bianco e nero… per il fatto che la mia fantasia potesse scegliere i colori che preferiva… anche negli angoli dove il nero è in realtà ombra…
Quando morte ti ruba un padre: sei orfana.Quando ti ruba un marito: sei vedova.Ma, quando ti ruba un figlio, il tuo dolore non porta nome.
Se ti rendi disponibile a regalare la tua anima devi sentirti pronto a ricucirla se mai verrà sgualcita.
Che l’angelo più bello ti culli sulle note di una ninna nanna di stelle… ti avviluppi nel suo dorato mondo… e ti restituisca alla notte dolcemente… come una foglia che armonicamente scivola sfiorata dal vento… il sole poi ti dia il buongiorno regalandoti l’incanto di un giorno da vivere.
Mi manchi… mentre muta in silenzio ti scrivo. Mi manchi quando guardo alla notte e ne scorgo il vuoto silenzio di te. Mi manchi mentre il cuore arreso più non batte. Mi manchi come palpito smorto. Mi manchi quando sfiorita cado e sola cerco radici nuove per rialzarmi. Mi manchi nella rabbia arresa degli equivoci stonati. Mi manchi quando non sei al mio fianco nel cammino della vita. Mi manchi mentre stringo fra le mani carta smunta e già riletta. Mi manchi mentre sola vago e ricerco la più vacua eco della tua voce. Mi manchi quando mi racconto sogni di petali consolatori. Mi manchi mentre osservo con spaurito disincanto la vita passare. Mi manchi come il più bel sogno all’alba svanito nel nulla. Mi manchi quando per poco ti ritrovo. Mi manchi mentre tesso la lontananza e ne faccio ordito che regge la trama dell’amore. Mi manchi mentre imparo ad amarti come petalo adagiato sulle pieghe dell’anima.E mi manchi ancor più quando chiedo alla tua assenza di deporre le armi…
Insegui la mia anima e l’avrai… curala dalle ferite come dolce balsamo… cullala lievemente nelle notti che non finiscono mai… amala senza riserve, con esaltazione e follia… come si ama l’indispensabile della vita… e infine falla tua rendendola immortale.
Forme di amore incontinente come una fioriera vacillante di gioia strabordante di sorrisi… ahimè inaridita dalla secchezza di turlupinanti illusioni.Illuditi. Ritrovati.Fenice.
Non mi importa se il mio Amore non bagnerà le pagine dei libri… ha annegato la mia vita, questo lo rende immortale più della carta.
E l’amore vero non chiede. Esso ha in sé già tutte le risposte ad ogni possibile domanda.
Sarebbe banale dirti: ti amo…La mia vita vale più di un ti amo.Io… dunque… ti vivo.
Dai tempo al cuore di raccogliere il fogliame dell’autunno appena trascorso… sii paziente… aspetta che si asciughi la rugiada e che restituisca al verde un puro incanto… ed infine fa in modo che i petali soffiati dal vento si posino sul cuore e che lo accarezzino… vedrai che tutte le stagioni saranno uguali… scoprirai l’unica stagione che vale la pena fotografare: quella dell’amore! Sii felice.
Qualsiasi sia la definizione di Amico è nei tuoi occhi che io ho trovato la mia armonia… quel senso di casa che non mi fa sentire straniero, che mi veste d’amore e mi offre pace… in un incontro d’anime strette da petali di rose bianche.
Fosse solo per la durata di uno sguardo, io, mi accontenterei di amarti… Per la durata di una stagione, di un uragano… per la durata di un dolore… io ti vivrò.
Se ti rendi disponibile a regalare la tua anima devi sentirti pronto a ricucirla se…
Che l’angelo più bello ti culli sulle note di una ninna nanna di stelle… ti…
Mi manchi… mentre muta in silenzio ti scrivo. Mi manchi quando guardo alla notte e…
Insegui la mia anima e l’avrai… curala dalle ferite come dolce balsamo… cullala lievemente nelle…