Ippocrate – Vita
Lavorare, mangiare, bere, dormire, amare: tutto deve essere misurato.
Lavorare, mangiare, bere, dormire, amare: tutto deve essere misurato.
Il corpo umano è un tempio e come tale va curato e rispettato, sempre.
Quando nelle malattie le lacrime sgorgano volontariamente dagli occhi, è un buon segno; se involontariamente, un cattivo segno.
Dal cervello, e dal cervello solo, sorgono i piaceri, le gioie, le risate e le facezie così come il dolore, il dispiacere, la sofferenza e le lacrime. Il cervello è anche la dimora della follia e del delirio, delle paure e dei terrori che ci assalgono di notte o di giorno.
Se c’è amore per l’uomo, ci sarà anche amore per la scienza.
Molti ammirano, pochi sanno.
Le cose sante sono rivelate solo agli uomini santi.
Dei cibi che nutrono tutti insieme e in poco tempo, i residui sono anche prontamente eliminati.
Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo.
Descrivere il passato, comprendere il presente, prevedere il futuro: questo è il compito della medicina.
Giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per gli dèi tutti e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che eseguirò, secondo le forze e il mio giudizio, questo giuramento e questo impegno scritto: di stimare il mio maestro di questa arte come mio padre e di vivere insieme a lui e di soccorrerlo se ha bisogno e che considererò i suoi figli come fratelli e insegnerò quest’arte, se essi desiderano apprenderla; di rendere partecipi dei precetti e degli insegnamenti orali e di ogni altra dottrina i miei figli e i figli del mio maestro e gli allievi legati da un contratto e vincolati dal giuramento del medico, ma nessun altro.Regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio, mi asterrò dal recar danno e offesa.Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo.Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività.In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario, e fra l’altro da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi.Ciò che io possa vedere o sentire durante il mio esercizio o anche fuori dell’esercizio sulla vita degli uomini, tacerò ciò che non è necessario sia divulgato, ritenendo come un segreto cose simili.E a me, dunque, che adempio un tale giuramento e non lo calpesto, sia concesso di godere della vita e dell’arte, onorato degli uomini tutti per sempre; mi accada il contrario se lo violo e se spergiuro.
Ciò che non può essere guarito con medicamenti è guarito dal coltello, ciò che non può essere guarito con una lama tagliente e tutto ciò che codesta non può guarire deve essere considerato incurabile.
La vita è così breve, l’arte così lunga da apprendere.
La vita è così breve, l’arte così lunga da apprendere.