Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Vita
Bellezza è l’eternità che si contempla in uno specchio; e noi siamo l’eternità, e noi siamo lo specchio.
Bellezza è l’eternità che si contempla in uno specchio; e noi siamo l’eternità, e noi siamo lo specchio.
Io non conosco verità assolute, ma sono umile di fronte alla mia ignoranza: in ciò è il mio onore e la mia ricompensa.
Spesso ci indebitiamo con il futuro per pagare i debiti con il passato.
Se un albero dovesse scrivere la propria autobiografia, questa non sarebbe troppo dissimile da quella di una famiglia umana.
Sussurra al Mondo ciò che sei, ma urla a te stesso per capirti.
Mi piacerebbe portare con me tutto ciò che c’è qui.Ma, come potrei?Una voce non può portare con sé la lingua e le labbra che le danno fiato. Deve cercare l’aere da sola.E da sola e senza il proprio nido l’aquila volerà attraverso il sole.
Fate che il vostro spirito avventuroso vi porti sempre ad andare avanti per scoprire il mondo che vi circonda con le sue stranezze e le sue meraviglie.Scoprirlo significherà, per voi, amarlo.
Verità è figlia dell’ispirazione; analisi e discussione allontanano dalla verità…
C’è fra voi chi cerca la compagnia delle persone loquaci per timore della solitudine.Il silenzio della solitudine svela infatti ai loro occhi la loro nuda essenza, cosa dalla quale rifuggono.E vi sono quelli che parlano,e senza consapevolezza né preveggenza rivelano una verità che sono i primi a non capire.E vi sono coloro che hanno la verità dentro di sé,ma non la esprimono a parole.
Ciò che chiamiamo intelligenza nella mente di alcuni è solo un’infiammazione localizzata.
E che cos’è la verità pronunciata se non l’ombra della verità che è inespressa?
Chi sa ascoltare la verità non è da meno di colui che la sa esprimere.
Un’esagerazione è una verità che ha perso la calma.
Colui che ascolta la verità non è da meno di chi dice la verità.
Il primo pensiero di Dio fu un angelo. La prima parola di Dio fu un uomo
Il valore di un uomo si misura dalle poche cose che crea, non dai molti beni che accumula.
C’è chi cerca il piacere nel dolore; c’è chi non sa detergersi se non nella sozzura.