Karl Kraus – Personaggi famosi
Non aver un pensiero e saperlo esprimere è questo che fa di uno scribacchino un giornalista.
Non aver un pensiero e saperlo esprimere è questo che fa di uno scribacchino un giornalista.
Le persone famose vivono e muoiono pubblicamente. Ma che non possano vomitare privatamente è la maledizione del nostro tempo.
Il diavolo è ottimista se pensa di poter peggiorare gli uomini.
Una delle malattie più diffuse è la diagnosi.
I pazzi sono definitivamente riconosciuti tali per il fatto che dopo l’internamento mostrano un comportamento agitato.
Ma dove troverò mai il tempo per non leggere tante cose?
Una persona può leggere due tipi di libri: quelli più interessanti e quelli che lo sono meno. I primi saranno ricordati, i secondi, smascherati.
Quando non si sa scrivere, un romanzo riesce più facile di un aforisma.
Fra i vecchi libri, rari sono quelli che, in mezzo all’incomprensibile e al troppo comprensibile, hanno conservato un contenuto vivo.
Ci sono certi scrittori che riescono ad esprimere già in venti pagine cose per cui talvolta mi ci vogliono addirittura due righe.
Il giornalista è uno che, dopo, sapeva tutto prima.
La maggior parte dei miei contemporanei è la triste conseguenza di un aborto mancato.
La guerra in un primo momento è la speranza che a uno possa andar meglio, poi l’attesa che all’altro vada peggio, quindi la soddisfazione perché l’altro non sta per niente meglio e infine la sorpresa perché a tutti e due va peggio.
I bambini giocano ai soldati, e questo si capisce. Ma i soldati, perché giocano ai bambini?
Un aforisma non deve necessariamente essere vero, ma deve superare la verità.
Megalomania non è considerarsi più di quel che si è, ma considerarsi per quello che si è!
Il tradimento è più di un legame: crea legami.