Karl Marx (Carlo Marx) – Frasi Sagge
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.
La religione è l’oppio dei popoli.
Il fondamento della critica irreligiosa è: l’uomo fa la religione, la religione non fa l’uomo.
I princìpi sociali del cristianesimo predicano la viltà, il disprezzo di sè, l’abiezione, la soggezione, l’umiltà, in breve, tutte le qualità della canaglia, e il proletariato, che non si vuole lasciar trattare come canaglia, ha molto più bisogno del suo coraggio, della sua coscienza di sè, del suo orgoglio, e della sua indipendenza, che del suo pane.
La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l’oppio dei popoli.
Il cristianesimo non se l’è presa forse anch’esso con la proprietà privata, con il matrimonio, con lo Stato? Non ha predicato, in loro sostituzione, la beneficenza, la mendicità, il celibato e la mortificazione della carne, la vita claustrale e la Chiesa? Il socialismo sacro è soltanto l’acquasanta con la quale il prete benedice la rabbia degli aristocratici.
La critica della religione è il fondamento di ogni critica.
È l’uomo che fa la religione, e non è la religione che fa l’uomo.
A chi desidera acquisire un’idea intuitiva della Santissima Trinità, non posso consigliare di meglio che sognare niente, finché non si sia addormentato. […] “No”, “niente”, “non”, questo è il concetto intuitivo della Santissima Trinità.
Il comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente.
A ciascuno secondo i suoi bisogni, da ciascuno secondo le sue possilità.
Le idee della classe dominante sono, in ogni epoca, le idee dominanti.
Ogni qualvolta viene posta in discussione una determinata libertà, è la libertà stessa in discussione.
Lo sfruttamento di una nazione da parte di un’altra viene abolito nella stessa misura che viene abolito lo sfruttamento di un individuo da parte di un altro.
I comunisti appoggiano dappertutto ogni movimento rivoluzionario diretto contro le situazioni sociali e politiche attuali.
I comunisti lottano per raggiungere i fini e gli interessi immediati della classe operaia.
Quel che contraddistingue il comunismo non è l’abolizione delle proprietà in generale, bensì l’abolizione della proprietà borghese.Ma la proprietà borghese moderna è l’ultima e più perfetta espressione della produzione e dell’appropriazione dei prodotti che poggia su antagonismi di classe, sullo sfruttamento degli uni da parte degli altri.In questo senso i comunisti possono riassumere la loro teoria nella frase: abolizione della proprietà privata.