Luca Roveda – Vita
La vita non premia il migliore o chi ha più talento, premia chi è più tenace e non molla!
La vita non premia il migliore o chi ha più talento, premia chi è più tenace e non molla!
Il voto che si prende non è relativo a noi, ma al modo in cui il professore riesce a farci piacere la materia.
Nell’animo deve splendere il sole e deve sorgere la luna per un tramonto di passioni.
Il contatto umano può procurarti un sacco di opportunità.
Accetta, rispetta e ama te stesso per avere la premessa di una vita piena e felice.
Bisogna avere l’umiltà e la pazienza di ricominciare da zero per trovare la soluzione al “problema”.
Credo che nella vita bisogna pretendere molto di più da se stessi.
Credo che l’errore umano subentri quando inizia a prevalere la sicurezza in se stessi e la routine di un’eventuale azione.
Credo che l’immaginazione umana ti possa far arrivare ad avere un qualcosa nella realtà, perché il neurone continua a lavorare sul suo ottenimento. L’inconscio e la forza di volontà, posson esser devastanti.
Credo che vinca chi insiste e resiste, non il più forte. Fino alla morte e con il sorriso nel cuore per aver lottato con l’animo.
Dall’Italia mi porto solo il bagaglio, il resto, lo troverò là ovunque vada.
Con l’educazione, il rispetto, la voglia di fare e la conoscenza delle lingue… si può andare dove si vuole.
Viaggiare da “soli”, ti dà il dono di creare qualsiasi rapporto umano o, un qualcosa di materiale, partendo completamente dallo zero più assoluto.
New york city è la “vetrina” degli Stati Uniti e all’interno di questa “vetrina” si nasconde di tutto.
In viaggio, si vive quasi sempre nel hic et nunc.
Viaggiare in “solitario” è un’esperienza che: ti può cambiare la prospettiva con cui vedevi la vita, ti può rendere più forte, ti può allineare verso i tuoi obiettivi e ti può liberare dai parassiti che ti tolgono energie.
Mai perdere il contatto con la realtà.