Lucio Battisti – Vita
Il mio mestiere è vivere la vita, che sia di tutti i giorni o sconosciuta.
Il mio mestiere è vivere la vita, che sia di tutti i giorni o sconosciuta.
Avere nelle scarpe la voglia di andare. Avere negli occhi la voglia di guardare. E invece restare prigionieri di un mondo che ci lascia soltanto sognare, solo sognare.
Fiumi azzuri e colline praterie, dove corrono dolcissime le mie malinconie.
Sì viaggiare evitando le buche più dure, senza per questo cadere nelle tue paure, gentilmente senza fumo con amore dolcemente viaggiare, rallentare per poi accelerare con un ritmo fluente di vita nel cuore gentilmente senza strappi al motore.
Certamente non volare ma viaggiare.
Se segui la mia mente abbandoni facilmente le antiche gelosie; ma non ti accorgi che è solo la paura che inquina e uccide i sentimenti, le anime non hanno sesso né sono mie.
Non capisco quelli che dicono che per avere successo devono soffrire. Ma che sò, scemi?
Nel silenzio anche un sorriso… può far rumore.
Mi sono reso conto che fare l’ermetico crea meno problemi, mentre parlare un linguaggio semplice ti espone a maggiori possibilità di essere giudicato. Più gente ti capisce, più hai potenziali giudici di ciò che fai.
Nel silenzio anche un sorriso… può far rumore.
Un affetto non si prova… si indossa direttamente.
L’amore è un gesto pazzo, come rompere una noce con il mento sopra il cuore.
Amarsi è questo: escludere d’essere i soli al mondo, i soli ad esser soli amando, sterminando l’invincibile armata.
Ah, l’amore, questo folle sentimento…
E doni un po’ d’amore a chi non sa che farne.
Ho visto un uomo che moriva per amore,ne ho visto un altro che più lacrime non ha,nessun coltello mai, ti può ferir di più di un grande Amore che ti stringe il cuor.
Che non si muore per amore è una gran bella verità.