Lucio Cappelli – Vita
Non dimenticare chi eri, rifletti su chi sei, pensa chi potresti diventare.
Non dimenticare chi eri, rifletti su chi sei, pensa chi potresti diventare.
Chiudi l’udito. Soffondi le palpebre. Vivi i sentimenti per me, per te. Vivi tutta te stessa, ma non udire e non vedere le inezie della vita di tutti i giorni.
Il silenzio… Aiuta la riflessione e comunica a tutte le menti.
I diversi, di qualsiasi genere patologico, somo da curare non da condannare.
Nei tuoi comportamenti verso gli altri chiediti prima quale effetto essi farebbero su di te.
Quando dopo ogni tentativo possibile non riesci ad entrare in sintonia con una persona, meglio evitare.
Rispetta gli altri e riceverai rispetto.
In tutte le circostanze della vita non bisogna mai perdere la propria signorilità.
L’affetto per i familiari è uguale per tutti, ma con ognuno il rapporto è diverso e la stima è dettata dal comportamento.
Mio padre diceva a suo padre: i tuoi erano altri tempi, io lo dicevo a mio padre, i miei figli lo dicono a me. Allora quali sono veramente gli altri tempi?
L’impossibile per alcuni è possibile per altri. Il difficile per alcuni è semplice per altri. Quale è la verità?
Droga è tutto ciò che ci arreca danno e di cui non riusciamo a liberarci.
Siamo disponibili con gli altri qualcuno lo sarà con noi.
La vita va vissuta con serietà, con molta ironia e con un pizzico di follia.
La cosa importante è che si parli di te e delle tue imprese, in bene o in male, meglio in bene ma che se ne parli sempre.
I doveri dei genitori verso i figli infanti e adolescenti diventano comprensione, rispetto reciproco ed aiuto vicendevole quando questi sono adulti.
Le persone si distinguono per la capacità intellettiva del cervello non per le apparenze.