Maria Suppa – Anima
Un’anima può accendersi e spegnersi in un attimo. Dipende dagli occhi che la guardano.
Un’anima può accendersi e spegnersi in un attimo. Dipende dagli occhi che la guardano.
La grandezza di una persona non è nel suo nome o nel suo titolo, ma è nelle sue gesta e nella sua anima.
La profondità d’animo, trasmessa da occhi sinceri, nutre i cuori e le menti e li fa godere.
Cala il buio ma non il silenzio, e le anime si placano, si odiano o si amano dietro a porte e finestre chiuse.
Tutti abbiamo cicatrici da nascondere, che fanno male, e anime che vorremmo più vicine.
I giorni piovosi sono fatti apposta per pensare. Quel tocco di grigiore è polvere per l’anima che neanche la pioggia leva via.
La notte, con il suo freddo in faccia, mi fa tanto pensare per poi gioire e ringraziare chi da lassù mi vuol sempre aiutare e stringere in un forte calore.
Guardo negli occhi della gente, vedo luci brillare o spegnersi come candele. Questo è anche il Natale: luci che sono ricordi, o speranze.
Se di giorno sappiamo parlare a volti e occhi che ci sanno capire, la notte possiamo solo ascoltare la voce del nostro cuore che non sa mentire.
L’indifferenza verso chi parla col cuore, che non vuol ferire ma solo chiarire, è una “condanna” dura che fa soffrire.
La guardi e ti confonde, la vuoi ma la respingi. Non è così limpida e pura pensi, ma poi la sfiori e a pelle non mente; è bell’anima!
Le anime silenziose hanno sempre qualcosa da dire, e la tengono nel cuore, senza farla scappare.
Il mistero avvolto ad un’anima la può rendere speciale ed unica. Lascia in cuore tanto e fa gioire la mente ma può anche perdersi nel nulla.
Siamo fatti di anima, carne, cervello e di un cuore, che non solo batte, ma vive di amore, odio e di dolore, quando lotta contro se stesso facendosi del male.
Se non è la tua anima a vedere, gli occhi servono a poco.
Se una delusione ha macchiato il tuo cuore non provare a cancellarla, è indelebile. Prova solo a ignorarla e a non sentirla quando ti parlerà.
Appena svegli iniziamo a correre. Alla sera ci si volta per guardare la strada percorsa. Se non è quella giusta avremmo perso tempo… ma imparato tanto.