Michel Eyquem de Montaigne – Comportamento
Quando gli uomini si riuniscono, le loro teste si restringono.
Quando gli uomini si riuniscono, le loro teste si restringono.
C’è bisogno di orecchi molto resistenti per sentirsi giudicare con sincerità.
Mi considero un uomo comune, eccetto per il fatto che mi considero un uomo comune.
Più in alto la scimmia sale, più mostra il sedere.
Non potendo regolare gli avvenimenti, regolo me stesso e mi adatto ad essi, se essi non si adattano a me.
Gli uomini sono portati a credere soprattutto ciò che meno capiscono.
Quando gioco col mio gatto, chi può dire se sto facendo fare più esercizio io a lui o lui a me.
Bisognerebbe sempre avere gli stivali ai piedi e star pronti ad andare.
È necessario riservare dentro di noi un retrobottega tutto nostro, assolutamente autonomo, dove conservare la nostra vera libertà, avere il nostro più importante rifugio, godere della nostra solitudine.
Il mio mestiere e la mia arte è vivere.
Se insisti a chiedermi il motivo per il quale lo amavo, non posso dirti altro che era perché lui era lui e io sono io.
Perché l’amavo? Perché era lei; perché ero io.
Ci si deve moderare tra l’odio del dolore e l’amore del piacere.
Se mi si spinge a dire perché l’amavo, sento di portelo esprimere soltanto rispondendo: perché era lui, perché ero io.
Perché l’amavo? Perché era lei; perché ero io…
Se qualcuno volesse farmi dire perché volevo bene a un amico, sento che potrei solo rispondere: perché era lui, perché ero io.
L’abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.