Michelangelo Da Pisa – Sogno
Il valore di un sogno è dato dal numero di no che sei disposto a ricevere prima di realizzarlo.
Il valore di un sogno è dato dal numero di no che sei disposto a ricevere prima di realizzarlo.
L’area di un sogno si misura (sospiri x speranza)²: realtà.
Sono così, sogno tanto, sogno alto, per questo le nuvole mi danno del tu.
Perché hai paura di inseguire un sogno? Male che vada avrai rischiato di essere felice.
Vi svelo un trucco, la mia anima è dotata di un doppio fondo, un po’ la riempio di ordinaria realtà, ma sotto vi accumulo disordinatamente i miei sogni.
Nei miei sogni mi ci immergo interamente con la zavorra dell’entusiasmo, ho fiato in apnea, ho cuore per crederci ancora.
Tra i tanti mezzi di trasporto, la fantasia è quello con il quale ho percorso più chilometri.
Non ho più spazio dentro di me per i sogni. Proverò a zipparli.
Io ci credo. Un giorno gli occhi torneranno di moda.
I sogni sono territori in cui la fantasia è sovrana assoluta, porzioni di esistenza strappate a morsi dalla realtà, resistenza alla consuetudine.
Io allevo tarli nel cassetto affinché i miei sogni possano venirne fuori.
Ho investito in sogni a lungo termine perché il tasso emozionale era più remunerativo.
Ti stanchi di attendere quando realizzi che il sogno valeva la metà di quanto immaginassi e tu il doppio di quello che avrebbero voluto farti credere.
Tutti noi dovremmo avere un rifugio segreto a tenuta stagna dalla realtà, all’interno del quale i nostri sogni possano riecheggiare.
La realtà arrugginisce i sogni flebili, rafforza quelli nobili. I miei sono inossidabili.
Sogno per sopravvivere, per decontaminarmi dal reale.
Ho un problema serio. Mi faccio. Di sogni.