Mirko Badiale – Poesia
Poeta ti sbagli: non sono vertigini, è un foglio di carta.
Poeta ti sbagli: non sono vertigini, è un foglio di carta.
Tutti hanno paura di morire e nessuno ha il coraggio di vivere.
Mai dare agli altri ciò che si ha paura di perdere.
Anche se la paura è uguale per tutti, ognuno è vigliacco a modo suo.
L’inferno esiste solo per chi nasce.
Ciò che rende reale il paradiso è l’illusione di poterlo raggiungere.
Il paradiso è amare se stessi.
Per la carta c’è un nemico più temibile del fuoco: la censura.
Oggi gli uomini sui quaranta sono come la musica: fermi negli anni ottanta.
A volte la musica non basta, allora serve la poesia.
La vita è solo un mezzo, il fine è sempre la musica.
Anche la parola è musica. Un aforisma non si scrive, un aforisma si suona a orecchio.
Da giovani possediamo un orizzonte come recinto, da anziani un recinto come orizzonte.
I cimiteri sono pieni di persone insostituibili visitate da gente che le ha sostituite.
La prima causa di morte è la nascita.
Il suicidio è la soluzione di chi soluzioni non ne ha più.
Il privilegio dei morti: vivere meglio.