Nello Maruca – Abitudine
L’onest’uomo ama la luce, il ladro le tenebre.
L’onest’uomo ama la luce, il ladro le tenebre.
I lavoratori aspettano l’alba per incamminarsi al lavoro, altri l’oscurità.
Del superfluo si può fare a meno, del necessario no. Ma qual è?
Per chi è abituato a faticare il lavoro è sollievo.
Il mestiere per essere ben fatto va esercitato.
La pollastra resta tale fino a quando incomincia a procreare.
Chi possiede grandi averi non può immedesimarsi alle necessità dell’indigente.
Le aquile volano da sole i corvi migrano a stormo.
Vivo da cinquant’anni accosto a mia moglie e vedo,, soltanto ora, le ali dell’Angelo.
Ognuno si affianca al somigliante. È attrazione.
Se la legge allenta la morsa i malviventi aumentano.
I buoi ruminano il foraggio ché ancora vedono i prati verdi.
Quando i marinai ritardano il ritorno, le reti sono piene.
Le abitudini di un tempo insegnavano molto.
A fronte degli stenti di un povero un ricco trema di paura.
Nel suo ambiente si è a proprio agio.
Chi approfitta della roba altrui, anche per una sola volta, può enumerarla tra le sue abitudini.