Nicola Dell’Aquila

Se tra due persone esiste la fusione di menti l’ipocrisia è bandita, si è un tutto corpo e anima.

Non sempre puoi esprimere quello che senti, ma il silenzio è fatto di niente, fai uscire dalle labbra quello che l’anima ha, senza preoccuparti dei giudizi, comunque sarai te stesso.

Posso essere tutto nella vita, ma sarò sempre me stesso. Un ribelle degli anni 70 con l’utopia di cambiare il mondo.

Quante sere in attesa di un’utopia, quella di un sms mai recepito, ma desiderato con l’anima. E tu, telefonino della mia solitudine, sei sempre li a confortare la mia anima mai arresa.

Uno sguardo non sempre riesce ad esprimere quello che l’anima sente, a volte si nasconde sotto una corazza di solitudine non facendola trapelare.

Non riesco mai ad unire frasi con il pensiero che alberga nella mia anima, di fronte all’immensità di sensazioni che il mare può dare.

Cosa pensi che senta l’anima di un’essere vivente quando sente una carezza d’anima? Niente, ma tutto. Quello che da sempre attendeva.

È bello non avere rimpianti nella vita, quando la tua anima è consapevole di aver agito sempre con il cuore e non solo con la mente.

Strano, sì, strano osservare i tuoi occhi e leggere la mia anima. Magia? Illusione? No! È il riflesso del mio pensiero che parla solo di te.

La solitudine di un guscio vuoto, è come quella di un cuore senza amore che riempie l’anima.

Non temere la perdita di una persona che non è in grado di comprendere quello che gli offri, perderai il nulla, e per il nulla non ci si rammarica.

Vola alta sul mare l’anima, insieme ad un volo di gabbiani all’alba, osservando lo spettacolo della natura che si risveglia ai primi raggi di sole.

È dolce un abbraccio che ti scioglie l’anima, non hai più voglia di separartene, perché ti senti lì sulle vette del mondo, e non ti va di scenderne.