Ornela Radovicka – Libri
Siamo geneticamente programmati per nutrirci, vivere in un mondo libero e per innamorarci di personaggi di carta e inchiostro.
Siamo geneticamente programmati per nutrirci, vivere in un mondo libero e per innamorarci di personaggi di carta e inchiostro.
Penso che la libertà è uno dei termini più oscuri ed ambigui, perché siamo nati già con delle “catene invisibili”, ed un uomo in sé è anche una massa di contraddizioni. Ma all’essere umano è concessa “la coscienza”, mentre, all’umanità “la civiltà”: la consapevolezza di convivenza nell’usare “l’arte pacifica del reagire”, non le azioni barbariche.
In amore mentire non è del tutto sbagliato, ma l’onestà è il miglior condottiero, perché ci rende liberi.
Uomini crudeli, potete uccidere, discriminare, violentare, ma mai bloccare il diritto alla libertà e all’indipendenza della donna. Questo si chiama civiltà.
Se il popolo italiano avesse occupazione, istruzione, alloggi e servizi sociali ben forniti, mai sarebbe entrato nei parametri di gente razzista.
Chiunque ha traversato l’Italia ne è rimasto innamorato, eppure questa penisola è colpita da tre tipi di migrazione: quella verso il nord, quella all’estero e quella dalle bombe d’acque.
Amo PensieriParole, perché rispetta i diritti d’autore. Mi colpisce Facebook, perché si appropriano dei pensieri altrui come se ci considerassero tutti copywriter; non supporto gli #hashtag di Twitter, perché usano quello “style short form” che mi ricorda i bigliettini che si usavano a scuola per copiare.
Le strategie d’amore e quelle di guerra hanno in comune una cosa: chi cede per ultimo domina. Tra le braccia di Venere, Marte mitiga il suo ardore.
Penso che la libertà è uno dei termini più oscuri ed ambigui, perché siamo nati già con delle “catene invisibili”, ed un uomo in sé è anche una massa di contraddizioni. Ma all’essere umano è concessa “la coscienza”, mentre, all’umanità “la civiltà”: la consapevolezza di convivenza nell’usare “l’arte pacifica del reagire”, non le azioni barbariche.
Anche il sole è narcisista: usa il suo riflesso di luce sulla pioggia, per creare il suo arcobaleno.
Tra mille bellezze che possiede un fiore, mi meraviglia la sua botanica vitale in quanto si chiude al tramonto, ma sa di rinascere al mattino.
Noi abbiamo la fortuna di averli i cani per amici, gli poteremo accarezzarli e osservarli, mentre loro ci fanno sentire puri, unici e speciali, e quindi si crea quel rapporto affettivo che non si dovrebbero mai essere inossidabile. Loro sono di una estetica formidabile e ci attraggono per la loro eleganza, simpatia, ma dobbiamo esserci anche orgogliosi di loro, perché sono parte di continuità, espressione di arte, storia e cultura. La loro eredità? Cani con l’amore eterno: come Dio degli Aztechi, devoti come Argo di Ulisse, fedeltà, come Haschiko, l’orgogliosi come il Boatswain di Lord Byron, e tanti e tanti altri cani che hanno creato pagine di storia. L’emozione del cane non mente mai!.
Tutti gli sforzi inizieranno ad avere un senso, quando le porte cominceranno ad aprirsi.
Fu la mia città per prima che mi abbandonai. Oggi, le case sono, lì. Respirarne su di me l’odoroso. Qualche passo avanti e mi fermo. Chi si ricorda di me? Nessuno! Questa cosa mi fa ondolare d’ironia. Una striscia rovente sulla fronte. Una piccola promemoria di se stessa, che fa tremare nella coscienza, l’estremità di dissolvenza. Emigranti gli assomigliano alle rondine, nessuno non si dimentica della loro terra.
In ogni umano la coscienza è storia dello spirito, i desideri sono gli episodi, delle sue vicende.
Desideriamoci con la pelle e vibri del cuore, come due rette convergenti che si fondono in un unico punto, e amiamoci con anima e spirito in modo parallele restandoci al fianco, per tutto il viaggio.
Tra le tapparelle il sole entra, lasciando le sue ombre zebrate sulle pareti in questa stanza taciturna. Dentro di me la voglia di restare ferocemente nuda, nel mio silenzio, che silenzio non è; l’anima parla e non sa smettere. Il cuore desidera. Il ventre che pulsa grande voglia di lui. Le mie braccia cercano avvolgersi nel suo abbraccio, mentre le bocche si cercano con desiderio di baciarsi e nutrirsi tra i nostri sospiri.