Ornella Iennaco – Vita
La vita è preziosa. Tu invece di stare lì, a piangerti addosso, corri e fattene una.
La vita è preziosa. Tu invece di stare lì, a piangerti addosso, corri e fattene una.
La vita è come un dolce, se farai sempre lo stesso già sai il suo sapore, ma se ci metti un qualcosa che cambia, un particolare che stuzzica il palato, sarà un dolce diverso dagli altri e non finiresti mai di assaporarlo.
Si dice che fidarsi e bene, ma non fidarsi è meglio. Infatti mi sono sempre fidata, ma come sempre mi sono punta con le spine. Sono arrivata al punto di accarezzarle, perché ormai non mi fanno più male.
Sono un cuore solitario, come quel gatto randagio che vaga la notte sui tetti, in cerca di pace. Il mio cuore è solo, e nessuno se ne accorge. E così passo i miei giorni solitari, insieme al mio amico il gatto randagio, che come me è in cerca d’amore.
Desidero tanto lasciarmi incatenare le caviglie dalla schiuma del mare, mentre il vento accarezza il mio viso.
Che ne sai tu delle mie notti bianche, che ne sai delle mie paure, dei miei sogni infranti, delle mie speranze perdute. Che ne sai dei dolori, della mia anima inquieta, quei dolori che non smettono mai di farsi sentire.
Non è un periodo meraviglioso, ma che posso fare. Ne ho avuti peggiori. Non vedo nulla per ora come futuro per me, ma ci si abitua a tutto nella vita, anche al dolore.
Io non gli espressi mai il mio amore a parole, ma se gli sguardi hanno un linguaggio… il più grande idiota avrebbe capito che avevo perso la testa.
I pensieri e i sogni sono sempre liberi, viaggiano.
Ciò che non puoi avere di giorno, lo realizza il sogna la notte.
Sono gelosa del mio uomo, ma sono sicura di me e del suo amore. Le insicurezze: è per colpa loro che non si dà il giusto valore.
Viviamo pensando al futuro, inciampando nei ricordi del passato, pochi riescono a vivere il presente assaporandone l’essenza, il resto si accontenta dei frutti che sono alla loro portata.
Di ogni cosa o situazione, sforziamoci di guardare il lato positivo o inventiamocelo, se non c’è.
Non sono pentita di aver dato sempre il mio bene, sono solo delusa di averlo dato a quelli sbagliati sprecando il mio tempo.
Le mie labbra sono avide. Ti cercano, ti sfiorano, ti esplorano, ti gustano, ti assaporano, lasciandoti il mio sapore.
Tu che intralciavi il mio cammino ogni giorno, non hai mai capito che ti abbracciavo con lo sguardo.
Io spero solo che un giorno potrai raggiungermi in quell’angolo remoto dell’anima, dove nessuno potrà più dividerci.